Il viaggio dell'Europeo in fantastiche città

Il viaggio dell’Europeo in fantastiche città

Scritto da Redazione on . Postato in Redazionale

Milano, Italia.
Il torneo di calcio continentale, ossia l’Euro 2020, non è solamente una manifestazione calcistica di alto livello ma anche un viaggio nelle città più belle dell’Europa. Il tutto si sta sviluppando inoltre in un contesto turistico estivo nel quale in ogni Paese si sta apprezzando il ritorno al viaggio tranquillo e senza ansie, ossia quello di un tempo. Poter girare tutto il vecchio continente con calma e grazie alla scusa del calcio è quello che ogni appassionato di questo sport e dei viaggi preferisce in assoluto. 

Una delle prime tappe di questo torneo, e senza dubbio una delle destinazioni turistiche più note del globo, è quella Roma che ha visto l’Italia ospitare il primo incontro della kermesse contro la Turchia. La nazionale di Mancini, che si è imposta con un netto 3-0 su quella di Senol Gunes, ha potuto godere dell’appoggio dei tifosi locali e soprattutto di una cornice prestigiosa che ha aperto nel modo più romantico la manifestazione calcistica continentale. Lo stadio Olimpico, situato in una zona storicamente legata allo sport nella quale è ubicato anche il Foro Italico che ospita il torneo più importante del tennis italiano, ha così aperto un europeo a lungo atteso.

Da Roma a San Pietroburgo ci sono tantissimi km di distanza, ma la passione è rimasta intatta: nel match di sabato scorso allo stadio Krestovsky, sito nella splendida isola sul delta del fiume Neva, i padroni di casa hanno perso contro il Belgio, una delle grandi favorite alla vittoria finale secondo le principali quote sulle scommesse su Euro 2020 disponibili ora online. Ciò nonostante, i padroni di casa hanno dato il loro meglio senza far mancare il proprio sostegno alla squadra locale, la quale dopo aver ospitato il mondiale del 2018 si sente sempre più vicina al proprio popolo ogni volta che scende in campo. La bellissima San Pietroburgo è ancora oggi una delle più affascinanti realtà europee dal punto di vista architettonico e paesaggistico. Oltre a poter vantare un muse strepitoso come quello dell’Ermitage, la città offre panorami e viste sul Golfo di Finlandia, soprattutto in estate, quando le giornate si allungano, mozzafiato, per alcune delle vedute più belle e affascinanti di tutto il vecchio continente.

Tornando verso il Sud dell’Europa, possiamo fare tappa a Siviglia, principale città della splendida Andalusia, una regione spagnola che porta dentro di sé tutto il fascino dei quasi otto secoli  di dominazione araba della penisola iberica. Sede delle partite della nazionale spagnola dopo la decisione di prescindere dalla candidatura di Bilbao, il capoluogo andaluso splende in estate come non mai grazie alle tante ore di sole che la caratterizzano. Il lungo fiume Guadalquivir che passa al suo interno riflette la bellezza dei suoi palazzi in stile arabo e anche quelli costruiti in seguito alla costruzione del porto fluviale più importante del mondo nato grazie alle conquiste della corona spagnola nelle indie orientali, dalle quali arrivavano spezie, seta e altri oggetti preziosi. I giardini arabi del palazzo dell’Alcazar e il quartiere di Santa Cruz, con le sue bellissime viuzze, rappresentano i punti più interessanti di questa rilucente città del sud spagnolo.

Per ultima, invece, segnaliamo Budapest, per molti la Parigi dell’Est. La capitale dell’Ungheria, che ospiterà una serie di partite importanti, è senza dubbio la città dell’Est europeo con più glamour e ricchezza architettonica. Con la proposta gastronomica di alto livello, le storiche terme e i bellissimi ponti risalenti all’Impero austroungarico, Budapest spicca ancora oggi come una delle capitali più interessanti del vecchio continente.