Si apre il sipario su Il Sereno al Lago*: una location dove vivere esperienze uniche, volte a valorizzare il territorio del lago di Como e a creare connessioni emozionali tra cibo, vino e benessere. Un viaggio sensoriale che celebra l’autenticità e l’artigianalità tipiche del made in Italy così tanto amato e riconosciuto in tutto il mondo: a renderlo univoco, la cucina equilibrata di Lenzi, i drink internazionali di Vidura, le scelte del sommelier Martinello

Torno (CO), Italia.
Un’esperienza con vista mozzafiato sul lago di Como, un viaggio fra sapori inconfondibili che richiamano anche peculiarità del territorio circostante: il Sereno al Lago*, sito a Torno, ha riaperto i battenti mantenendo sempre il suo stile inconfondibile e presentando al contempo anche importanti novità.
La location esclusiva, con affaccio sull’iconico lago, è un vero e proprio fiore all’occhiello, un punto di partenza degno di lode dove non solo rilassarsi ed estraniarsi dalla frenesia quotidiana, ma anche appunto godere di piatti prelibati e ricercati, di una cucina che richiama ai sapori della terra, ad alimenti sani e coltivati prettamente nella zona, ma mira ad elevarsi e accostarli in modo univoco, creando un mix di sapori dal gusto inimitabile.
Guidato dall’executive chef Raffaele Lenzi, 1 Stella Michelin, il Sereno al Lago si conferma una garanzia per gli amanti del fine dining; per la scelta dei vini, è presente il nuovo Head Sommelier, Francesco Martinello, mentre alla guida del Lobby Bar è presente il bar manager Vidura Nilaksha Colambage.
Il Sereno al Lago*
Per la stagione 2024, i menù del ristorante Il Sereno Al Lago*, firmati da Raffaele Lenzi continueranno a essere caratterizzati da piatti concreti, essenziali e attenti alle caratteristiche nutrizionali delle materie prime selezionate. Le opzioni presenti sono varie ed eterogenee, frutto di un costante studio che l’executive chef ha continuato a svolgere con i suoi ragazzi, con l’obiettivo di proporre una
È possibile scegliere tra tre menù degustazione, in grado di comunicare Per questo motivo, ho deciso di riproporre i tre menu degustazione che mi hanno permesso di comunicare la mia idea di cucina leggera e salutare.
Tra le proposte, ci sono anche alcune formule di menù degustazione: Contrasti e contraddizioni, che celebra le contrapposizioni di sapori e culture gastronomiche e la mia creatività, Omaggio alla tradizione, una reinterpretazione, in chiave moderna, di cinque piatti della cucina italiana, e Vegetali, tuberi e radici, un inno al mondo vegetale, generalmente molto apprezzato dai clienti.
Altro aspetto da annotare è la scelta di continuare a occuparsi anche dell’autoproduzione di pasta fresca e panificati, tra cui un pane al grano saraceno e uno di Tumminia a lievitazione naturale, protagonista dei servizi del pranzo, momento della giornata in cui la carta è più semplice rispetto a quella serale, cena e della colazione di stampo continentale.
Il ristorante
Il Sereno al Lago è orgogliosamente riconosciuto nella Guida MICHELIN 2024 come una delle principali destinazioni gastronomiche sul Lago di Como. La filosofia culinaria dello chef Lenzi, come lui stesso sostiene, ruota attorno alla messa in risalto della pura essenza delle materie prime, infondendo un tocco delicato in ogni piatto: un omaggio all’italianità, un viaggio esperienziale che si trasforma in un’avventura gastronomica.
Le verdure sono al centro dell’attenzione, creando un’armoniosa fusione di sapori e culture diverse; esaltare la semplicità degli ingredienti è fondamentale, formando un tema coerente in ogni portata.
La sua cucina è fatta di omaggi alla tradizione, di contrasti e di vegetali, è un ritratto accurato di ciò che sono, di ciò che ho vissuto, dei miei traguardi, e di ciò mi sta più a cuore.
Contrasti e contraddizioni
Contrasti e contraddizioni è un’interessante formula degustazione pensata dallo chef Lenzi: si inizia con creme caramel agli asparagi e bacon, lingua di vitello in salsa chimichurri, hummus di fagioli Borlotti fermentati e insalata russa, un connubio di sapori che oscillano tra quelli più delicati ad altri più forti. Si prosegue con il tendine di manzo, parte meno nota ma dal sapore davvero intenso, preparato con sedano, pompelmo e rafano.
Successivamente, il percorso continua con un altro legume servito in maniera rivisitata, ossia il plein di lenticchie ripieno di broccolo “fiolaro” e ristretto di miso di lenticchie, per poi assaggiare i fusilletti, un primo piatto a base di pasta di grano duro condita con un’estrazione di erbe di campo, kefir di capra e prosciutto realizzato con le carni tenere e delicate del pesce di lago.
Seguono il dentice glassato con salsa Chana Dai, “Berna” d’agnello e salicornia e il carciofo arrosto, dal gusto ben deciso, un alimento dalle innumerevoli proprietà nutrizionali, spesso non valorizzato in cucina.
Per concludere, il semifreddo di Mahaleb, arance e ceci, un dessert aromatico e amarognolo, in cui a essere protagonisti saranno ingredienti inconsueti, come i noccioli delle ciliegie disidratati e ridotti a farina, e la piccola pasticceria accostata alla tisana.
La carta dei vini
La carta dei vini, studiata da Francesco Martinello, il nuovo Head Sommelier del ristorante Il Sereno Al Lago*, proporrà invece un viaggio attraverso l’Italia. Un itinerario pensato per celebrare le eccellenze vitivinicole della nostra Penisola e l’arte dello spumante.
Con una selezione regionale di 200 referenze provenienti dalla Lombardia e la presenza delle più importanti icone enologiche italiane, il focus principale della proposta sarà su Valtellina, Franciacorta, Piemonte e Toscana. In più, a non mancare anche una vasta gamma di più di 700 vini provenienti da tutta Italia e un’attenta selezione dello spumante per eccellenza: lo champagne.
“Credo fermamente nell’importanza della convivialità e dell’armonia degli abbinamenti” ha dichiarato Francesco Martinello. – “Per un buon abbinamento, al primo posto, c’è la leggerezza intesa come sensazione percepita nel momento della degustazione e dell’interazione tra il vino e gli ingredienti protagonisti nei piatti dello chef Lenzi”.
In generale, le scelte “di sostanza e con caratteristiche” del sommelier saranno tutte accomunate dal desiderio di stimolare la curiosità di appassionati e wine enthusiast con le pietre miliari della storia vitivinicola italiana.
Il menù del Lobby Bar
In continuità con gli anni precedenti, al Lobby Bar, ogni cocktail realizzato da Vidura e dal suo braccio destro Michele Innocenzi sarà accostato a un haiku, componimento poetico giapponese composto dal bar manager in prima persona. A cambiare, però, la struttura del menu, d’ora in poi costituita da 25 cocktail e suddivisa in 5 categorie:
• Capolavori, dedicata ai bestseller creati negli anni precedenti. Un vero e proprio tuffo nel passato.
• Terroir, composta da 5 cocktail classici ripensati in chiave contemporanea, con l’uso di materie prime il più possibile locali.
• Armonia, ispirata alla mixology giapponese, in cui le parole chiave saranno eleganza e armonia e i prodotti saranno quelli dell’azienda orientale The House of Suntory.
• High Ball, caratterizzata da una selezione di long drink carbonati che varieranno a seconda della stagione e della disponibilità delle materie prime. Una categoria, questa, attenta all’uso di tè, frutta e fermentazioni inequivocabilmente influenzata dalla cultura asiatica.
• Moktails, la pagina dedicata agli analcolici, dove preparazioni complesse racconteranno storie semplici.
Tra i servizi pensati dal Lobby Bar per un soggiorno sul Lago di Como esclusivo, da quest’anno vi sarà anche la possibilità di preparare e degustare un cocktail in totale privacy e in assoluto relax direttamente nelle camere e sulle terrazze private dell’albergo.
Una novità che, grazie alla fornitura di un cocktail cart ideato da Patricia Urquiola dotato di istruzioni e di tutti gli strumenti necessari per realizzare un drink in modo autonomo, permetterà agli ospiti dell’hotel 5* L di divertirsi, diventando barman e mixologist della propria esperienza per un giorno.

INFO
Per ulteriori dettagli e informazioni per prepararsi a vivere un’esperienza univoca tra cibo, vino e benessere, consultare www.serenohotels.com/it/property/il-sereno/restaurant/
Photo courtesy of Maria Nadia Afragola Ufficio Stampa