Saint.Etienne, Città Unesco del Design, propone il suo estetismo creativo nella prossima Biennale del Design di primavera
La 9a Biennale Internazionale Design Saint-Étienne : un’ edizione sul “Senso del Bello” che guarda al futuro, culturale, innovativa, high-tech e internazionale.
Dal 12 marzo al 12 aprile 2015, Saint-Étienne sarà la capitale mondiale del design, con la 9a Biennale Internazionale Design. Si prevede una manifestazione ovviamente creativa, sicuramente moderna e altamente tecnologica e naturalmente internazionale. La precedente edizione aveva visto la presenza di oltre 140 000 visitatori, quest’anno si attendono un pubblico variegato: specialisti, imprenditori, studenti e semplici curiosi.
Elsa Francès e Benjamin Loyauté, commissari generali della Biennale 2015, hanno scelto come tematica “Il Senso del Bello” per prospettare nuove forme agli oggetti di tutti i giorni, indicare una nuova estetica per mettere al bando monotonia e ovvietà. Particolare rilievo verrà dato alle proposte plastiche legate al digitale.
Interessante sarà l’nstallazione sonora di Yuri Suzuki, designer giapponese nella chiesa di Saint-Pierre di Firminy – Sito Le Corbusier che vuole creare una relazione fra lo spazio, la forma e il suono.
I luoghi del Design
Per un mese la cittadina proporrà, più di una sessantina di esposizioni ed eventi tra convegni, conferenze, forum, tavole rotonde. Il nucleo della programmazione riunirà le mostre della Cité du design e del sito Manufacture, coinvolgendo nel territorio realtà diverse, sia commerciali sia museali, monumentali o produttive: Amicale Laïque Chapelon, la Serre, Bourse du Travail, Office du Tourisme, Museo della Miniera, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Saint-Étienne Métropole, Museo d’Arte e Industria e il sito Le Corbusier -Chiesa di Saint-Pierre, Firminy.
La Biennale coinvolgerà nella sua programmazione anche altre zone della regione impegnando nel progetto espositivo il Polo metropolitano: Lione, Vienne e L’Isle d’Abeau, con Grand Lyon, ViennAgglo e CAPI.
La città turistica
Saint-Étienne di tradizione industriale era conosciuta come la città “dell’arma, dei cicli e del nastro”. Oggi è in pieno rinnovamento architettonico per riconvertire le ex aree produttive con creatività sino a divenire nel 2010 Città Unesco del Design, accostandosi alla rete delle città fregiate con lo stesso titolo come Buenos Aires, Berlino, Graz, Montréal, Nagoya, Kobe, Shenzhen, Shanghai e Seul. La Cité du Design sorge sul sito dell’ex Manufacture d’Armes.
Saint-Étienne è inoltre menzionata come Città d’Arte e Storia, titolo assegnatole nel 2006 per il notevole patrimonio architettonico dal XIV secolo al XX secolo. La Torre del Chimico , la Borsa del Lavoro, il Municipio, la Prefettura, la Manifattura delle Armi, il ponte ferroviario più antico in Europa continentale e molti altri edifici sono alcuni esempi di questo patrimonio architetturale.
Ma non solo cemento, sia pure artistico: la città offre oltre 700 ettari di parchi e spazi verdi dove sono state installate numerose sculture.
Margherita Manara
Il Taccuino
Dove alloggiare
Hotel du Golf ****
Saint-Étienne
Design Hotel dispone di vista sul campo da golf e la Plaine du Forez ed è posizionato a soli 5 minuti dal centro della città, in posizione baricentrica rispetto a Zénith, stadio Geoffroy Guichard, Cité du Design, Musée d’Art Moderne, Parc des Expositions e dalla stazione ferroviaria Châteaucreux.
67 rue St Simon
Telefono: 04 77 41 41 00
Dove mangiare
Nouai Borga $$
Saint-Étienne
Nouai Borfa è una brasserie tradizionale quindi accogliente ma con l’aspetto di design. La cucina è a base di prodotti freschi, con carne e pesce alla griglia, insalata, hamburger o dolci fatti in casa, si dispone di una vasta scelta a prezzi bassi.
10 place Jean Jaurès
Telefono: 04 77 41 78 43
info: http://saint-etiennetourisme.com/