Il fumettista Kamimura Kazuo protagonista a Jesi con il Segno dei Sensi

Il fumettista Kamimura Kazuo protagonista a Jesi con il Segno dei Sensi

Scritto da Sara Scattolini on . Postato in Appuntamenti, Cultura

Sopra, Kamimura Kazuo, da Amerika no nishi “America dell’Ovest”, 1978 ©️Kamimura Kazuo.
Foto piccola in alto, Kamimura Kazuo, da Love sceneggiatura di Nakajima Sadao, ed. Coconino Press 2023, ©️Kamimura Kazuo

Inaugurazione il 15 settembre per l’esposizione del grande fumettista, oltre che pittore e grafico, Kamimura Kazuo. A Palazzo Bisaccioni di Jesi arriva “il Segno dei Sensi”, una mostra che suscita sentimenti autentici che coinvolge il lettore nel piano intimo dei sensi

Kamimura Kazuo, da Yumegesshō “Un trucco da sogno”, sceneggiatura di Yajima Masao, 1984, ©️Kamimura Kazuo

Jesi (An), Italia

Un’esposizione che illumina le azioni dei personaggi e che suscita al lettore sensazioni intime contrastanti

Il grande fumetto torna protagonista a Jesi per la terza edizione degli appuntamenti dedicati alla nona arte che propone quest’anno il grande autore giapponese Kamimura Kazuo.

La mostra, organizzata in collaborazione tra ACCA Accademia di Comics creatività e Arti visive Jesi, Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e PAFF! di Pordenone, è un evento straordinario che permetterà di apprezzare un maestro assoluto del manga e le sue raffinate soluzioni tecniche e artistiche. Emozioni e sentimenti, magistralmente rappresentati, sintetizzati in 60 opere originali 50 delle quali esposte per la prima volta a livello mondiale.

L’esposizione, a cura di Paolo La Marca, curatore anche della pubblicazione dell’opera di Kamimura in Italia, con la collaborazione di Alessio Trabacchini e Giovanni Nahmias, e il coordinamento di Roberto Gigli, è itinerante: la prima tappa è in programma dal 15 settembre al 19 novembre 2023 a Jesi (AN), a Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, successivamente sarà riallestita al PAFF! International Museum of Comic Art di Pordenone.

Kamimura Kazuo (1940-1986) è considerato unanimemente uno dei grandi classici del Fumetto mondiale

Il suo disegno elegante ma mai superficialmente decorativo, unisce una profonda conoscenza della pittura classica giapponese, specialmente quella sviluppatasi tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, con il dinamismo tipico dei manga.

Pittore e grafico prima che fumettista, Kamimura dedicava grande attenzione all’equilibrio della composizione e alla cura del particolare, caratteristiche che rendono unico il suo approccio alla narrazione disegnata e particolarmente seducenti i suoi originali.

«Il segno di Kamimura – come scrive il co-curatore Giovanni Nahmias – incide la pagina, la fa sanguinare, suscita sentimenti autentici. Genera punti luce, anzi controluce, che illuminano da dentro le azioni dei personaggi e conferiscono un valore speciale all’istante rappresentato. Un segno colmo di sensualità, perché capace di coinvolgere il lettore sul piano intimo dei sensi: ci fa provare dolore e piacere, ci fa sentire caldo e freddo, ci sorprende e ci placa, ci affama e ci appaga. Complice, rivelatorio. È struggente, sempre».

L’iniziativa prevede una ricca serie di eventi collegati di approfondimento che si svilupperanno per tutto il periodo della mostra, anch’essi gratuiti, in forma di laboratori, workshop e seminari rivolti a un pubblico ampio e alle scuole.

INFO

15 settembre – 19 novembre 2023

Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi – Palazzo Bisaccioni – Piazza Colocci 4 -Jesi (AN)

Ingresso libero

Orari di apertura: lunedì – domenica 9:30-13:00 / 15:30-19:30

Tel 0731 207523 – email info@fondazionecrj.it www.fondazionecrj.it

Sara Scattolini

Sara Scattolini

Marchigiana doc, nata e cresciuta in una piccola cittadina che affaccia sul mare, elemento indispensabile per la sua crescita, il porto sicuro dove rifugiarsi per ritrovare attimi di serenità. Curiosa per natura e appassionata di fotografia, le piace pensare che c’è sempre del bello da scoprire dietro l’angolo e magari immortalare quel ricordo per catturare l’emozione vissuta. L’amore per i viaggi resta la sua più grande passione, nata fin da piccola quando con la famiglia trascorreva le vacanze estive in campeggio in mezzo alla natura e si è consolidata negli anni delle superiori quando nel percorso formativo turistico progettava itinerari in giro per il mondo per clienti virtuali. Ispirandosi al Dalai Lama, uno dei suoi principi chiave è “una volta l’anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima”, che non significa necessariamente prendere un aereo e attraversare l’oceano: ammirare un tramonto da mille sfumature seduti su una spiaggia di ciottoli bianchi vicino casa sa emozionare quanto un safari in Kenya o una notte nel deserto di Dubai, basta solamente riscoprire la vera essenza del viaggiatore.