
IED Avant Défilé 2023: L’evento di chiusura dell’anno accademico trasforma il Dazio di Levante in un laboratorio di creatività e innovazione

Sopra, Susy Zhang Jieru Yang Natural Rhapsody.
Foto piccola in alto, Collezione Natural Rhapsody.
L’evento di chiusura dell’anno accademico della Scuola di Moda IED Milano, chiamato IED Avant Défilé, si è svolto presso l’Arco della Pace (Dazio di Levante), aprendosi così alla città e accogliendo il pubblico dal 28 al 29 giugno. Questo evento, caratterizzato da un’atmosfera pulsante di creatività, trasformerà la struttura storica in un vero e proprio contenitore di progetti innovativi, pronti a diffondersi e a influenzare l’intera città.

Cristian Bogliano, Surrounded By Nobody
Milano, Italia.
All’interno del Dazio di Levante, 13 stanze hanno ospitato le creazioni di 17 studenti diplomandi del corso di Fashion Design e Shoes and Accessories Design IED Milano. Ogni stanza ha presentato un allestimento unico, contribuendo a un racconto collettivo arricchito da momenti live in cui le creazioni hanno preso vita. Gli studenti sono stati affiancati da professionisti, docenti, esperti di moda e giornalisti, oltre al pubblico invitato a scoprire e votare le migliori collezioni graduate IED. La partecipazione del pubblico ha determinato la selezione dei tre progetti più votati, che avranno l’opportunità di partecipare a fashion show nazionali e internazionali in cui IED sarà coinvolto nei prossimi mesi.
La curatrice dell’evento, Olivia Spinelli, Coordinatrice e Creative Director dell’area moda IED Milano, ha commentato l’importanza di occupare un luogo storico come il Dazio di Levante e farlo risuonare con narrazioni che abbiano un proprio ritmo e identità unici. Il concetto chiave per questa edizione di Avant Défilé è quello di un “cuore pulsante”, simboleggiante l’organo vitale che unisce tutti gli individui, proprio come i battiti cardiaci che collegano gli esseri viventi. In parole di Olivia Spinelli: “Come diceva Fritz Lang nel suo capolavoro Metropolis: Il mediatore tra le mani e la mente deve essere il cuore“.
I 13 PROGETTI PROTAGONISTI DI IED AVANT DÉFILÉ 2023
Surrounded by Nobody di Cristian Bogliano, un progetto si concentra sulla valorizzazione del deadstock sportivo. L’idea di base è che un atleta professionista, immerso nell’ambiente ermetico della competizione, sperimenti una forma di isolamento sociale involontario e caratterizzato da una serie di elementi fisici e metaforici. La collezione si focalizza sui capi sportivi “secondari” che spesso rimangono invenduti o trascurati.
GOO di Benedetta Bilato è una collezione che esplora sensazioni sgradevoli e ambienti familiari attraverso l’estetizzazione. La scelta dei tessuti e le manipolazioni utilizzate richiamano l’accumulo, l’avanzo, lo sporco e la caducità della bellezza contemporanea.
AMIGDALA di Beatrice Bruno si ispira alle foto di famiglia dell’epoca vittoriana. La collezione vuole dare risalto agli aspetti più liberi e spontanei di quell’epoca ambigua, rompendo con l’apparenza perfetta e sobria. Si vuole raccontare una controcultura che celebra l’autenticità e la personalità del bambino senza paura di mostrarsi per ciò che è.
Cydia di Vittoria Cinelli & Samuele Gramegna è una collezione street-urban dedicata al ciclismo. Si caratterizza per l’attenzione alla funzionalità, al comfort, all’inclusività e all’innovazione dei prodotti. I materiali e le manipolazioni utilizzate offrono versatilità, consentendo di utilizzare i capi in diverse situazioni e condizioni.
Catastrofismo Cosmico Nostalgico di Omar Cissè parte dalla teoria del sociologo Zygmunt Bauman sulla società liquida. La collezione utilizza tessuti di provenienza deadstock e si ispira a Maimone, la divinità delle piogge che combina elementi dell’etnografia della Sardegna e del Senegal. L’obiettivo è riappropriarsi delle radici ancestrali, rielaborarle e ibridarle per creare una nuova identità coesa.
CoDa di Giuseppe Cocconcelli si ispira al Sur automatismo di Jean Arp, un metodo creativo basato sull’istinto e la spontaneità. I capi della collezione richiamano le forme astratte delle sculture di Arp attraverso tessuti scolpiti e manipolazioni come il grattage e l’applicazione di schegge di pelle colorata. Si intende mantenere viva la creatività attraverso l’arte astratta, il Surrealismo e l’Automatismo.
TUTTI HANNO PAURA di Alessio Dolfi & Carlotta Mora riflette sul concetto di incertezza nella società contemporanea. La collezione si basa sul gioco del Tangram cinese e presenta volumi innovativi e sperimentali. I capi sono realizzati con un approccio zero waste e giocano con le forme del Tangram generando risultati incerti e casuali.
ETERNA di Luna Ferrara coniuga la contemporaneità con i valori estetici della cultura senese. La collezione attribuisce un sapore moderno al contesto quattrocentesco, che è sempre presente nella città di Siena attraverso il Palio.
21:12 di Greta Masserini è una collezione interamente realizzata in denim. Prende ispirazione dai numeri fortunati della designer, 21 e 12, e rappresenta l’armonizzazione di diverse identità all’interno di una persona e la ricerca di un proprio codice, di un segno distintivo e di una tracciabilità personale. La collezione utilizza manipolazioni del denim con tinture naturali a base di curcuma, evidenziando l’impegno verso la sostenibilità.
Materia di Francesco Saverio Matera & Alessio Baldasseroni si concentra sul ripristino dell’equilibrio e dell’armonia con se stessi e con l’ambiente circostante. Questa collezione si adatta alle diverse esigenze corporee delle persone e alle spazialità che vivono esternamente. Il suo obiettivo è promuovere la lotta sociale per l’uguaglianza e le pari opportunità attraverso l’abbigliamento sostenibile, esteticamente genderless e funzionale. La collezione si basa su forti innovazioni tecniche e di produzione, offrendo un’esperienza di moda esistenzialista e adattiva che riflette sulle connessioni tra spazio, corpo e dimensione umana.
Blind Spot di Emilia Nardi è un progetto di design che mira a semplificare e pulire il processo di modellazione degli indumenti. La riduzione e l’eliminazione di tagli, accessori, zip e bottoni sono alla base del concetto di upcycling, che permette di riutilizzare i capi in futuro. La collezione si rivolge a coloro che desiderano sentirsi protetti e vivere appieno la propria vita. L’uso di tessuti naturali è fondamentale per questa collezione, che cerca di comprendere l’uso di ciascun tessuto e adattarlo alle diverse necessità e categorie merceologiche.
E(STASI) di Zineb Sannak rappresenta l’angoscia legata alla mancanza di felicità in un’epoca che si concentra sull’accumulo di beni materiali. Questa collezione critica il consumismo della nostra società e invita a riflettere sulla perdita della nostra connessione con la natura umana. Incarna la vulnerabilità e la fragilità dell’essere umano in una società che si trova sull’orlo del collasso.
Natural Rhapsody di Susy Zhang & Jieru Yang si propone di portare il cambiamento attraverso il design sostenibile ed eco-friendly. Le designer utilizzano una biopelle creata da loro stesse utilizzando semi e polpa di avocado e tinture naturali come tè nero, eucalipto e lonicera. Questa biopelle contiene anche un allume che crea un effetto cristallizzato. L’obiettivo è creare una collezione sostenibile e biodegradabile utilizzando materiali completamente naturali. La collezione si ambienta in un futuro distopico, in cui i capi d’abbigliamento sono gli unici elementi che ci collegano alla natura.

Alessio Baldasseroni e Francesco Saverio Materaa Materia
Fashion show IED 2023
Una serie di eventi imperdibili che presentano le ultime collezioni dei diplomandi. Da Barcellona a Milano, da Madrid a Torino, da Roma a Cagliari, i designer di domani esprimono la loro creatività attraverso installazioni, performance e sfilate mozzafiato. Scopri le influenze, le interpretazioni e i linguaggi unici di questi talentuosi studenti in una serie di appuntamenti che trasformeranno le città in vere e proprie passerelle di innovazione e stile. Il calendario degli eventi ha avuto inizio con la sfilata di IED Barcelona Fashioners of the World il 12 giugno presso l’iconica sala da ballo La Paloma, seguita dall’installazione Transitions presentata da tutto il Gruppo IED a Firenze in occasione di Pitti Uomo 104, con la consulenza di Lucy Orta. Gli eventi IED Avant Défilé 2023 sono stati dedicati alla presentazione dei progetti di laurea presso l’Arco della Pace (Dazio di Levante) di Milano il 28 e 29 giugno. Il 4 luglio, otto collezioni di moda realizzate da IED Madrid saranno presentate sulla passerella di Nave 16 del Matadero, dopo essere state selezionate da oltre 120 esperti del settore. L’11 luglio, la performance di moda Passaggi Urbani avrà luogo presso il Porto Urbano dei Murazzi del Po di Torino, mostrando i progetti dei diplomandi IED Torino attraverso un video. Infine, il 12 luglio, i giardini della sede IED Roma ospiteranno la sfilata di fine anno, e il calendario si concluderà con il fashion show IED Cagliari nel Teatro Lirico della città.
Alice Ventura