GIANNI SCHICCHI e SUOR ANGELICA

GIANNI SCHICCHI e SUOR ANGELICA

Scritto da Margherita Manara on . Postato in cinema

Fugace apparizione al Teatro degli Arcimboldi di Milano del dittico di Puccini con cantanti da Premio

Milano, Italia.
Una fugace apparizione, una prima unica è stata messa in scena a metà ottobre al TAM di Milano. La direzione del dittico di Giacomo Puccini “Gianni Schicchi – Suor Angelica”, con l’Orchestra Filarmonica Italiana  è stata del Maestro Beatrice Venezi.

Un tocco di classe è questo dittico di opera al TAM. Una serata unica, una fugace apparizione al Teatro degli Arcimboldi  il 14 ottobre scorso. Si tratta di due atti unici operistici, composti dal musicista Giacomo Puccini.
Il cast era composto da alcuni dei partecipanti al Premio Etta e Paolo Limiti Opera, il concorso lirico fondato da Paolo Limiti che si era svolto in primavera proprio al TAM.

Due pieces imperniate sulla splendida musica pucciniana.

Suor Angelica è un dramma d’altri tempi, svolto sui contrasti tra amore e indifferenza, sentimento e opportunismo, convenzioni e spontaneità. Una giovane nobile, sedotta e abbandonata, per celar il disonore è costretta a prendere i voti e abbandonare il figlio neonato. Nessuna pietà dai parenti, solo la consolazione di un sogno di grazia porta pace alla monaca morente.   

Gianni Schicchi scorre sulla scorta della commedia delle beffe e in linea con la commedia dell’arte, questa giocosa opera è incentrata sul doppio raggiro. Di raggiro in raggiro vince l’amore, coadiuvato da un inganno organizzato a fin di bene. Gianni Schicchi, il maestro dell’astuzia chiamato ad escogitare una macabra frode, alla fine consente a una coppia di osteggiati innamorati di coronare il loro sogno d’amore.

 

Margherita Manara

Giornalista per passione, curiosa per natura, free lance per vocazione, ha collaborato con le principali testate nazionali di quotidiani e riviste specializzate. I suoi interessi spaziano dal turismo all’economia, dalla moda al tempo libero. Non teme la noia, costantemente alla continua ricerca di nuovi stimoli e del bello, che si può nascondere ovunque. Ama il mare d’inverno e la montagna d’estate, scoprire località nascoste e angoli d’arte, conoscere persone. La cose più belle sono condividere la tavola ma anche gioia e avversità con gli amici e l’affetto con i propri famigliari.