ETTORE SOTTSASS. LA PAROLA. TI ASPETTA LA MOSTRA IN TRIENNALE

ETTORE SOTTSASS. LA PAROLA. TI ASPETTA LA MOSTRA IN TRIENNALE

Scritto da Samanta Montagna on . Postato in Appuntamenti, Cultura

UNA MOSTRA CHE RACCONTA COME ETTORE SOTTSASS USASSE LA PAROLA IN MODO VARIO E MOLTEPLICE NELL’ATTIVITÀ DI ARCHITETTO E DESIGNER. LA MOSTRA RIUNISCE UNA SELEZIONE DI DISEGNI, OGGETTI, SCRITTI E OPERE INEDITE PER CELEBRARE L’ORIGINALE VENA NARRATIVA DI SOTTSASS.



Milano. Italia.
La Triennale di Milano ospita dal 20 gennaio al 2 aprile 2023 la mostra “Ettore Sottsass. La Parola”, curata da Marco Sammicheli con Barbara Radice e Iskra Grisogono di Studio Sottsass, con l’art direction di Christoph Radl. La mostra si concentra sull’uso della parola nella produzione del grande architetto e designer.


Percorso della mostra


L’esposizione, come le due precedenti, è allestita all’interno di Sala Sottsass, dove da gennaio 2021 si trova l’installazione permanente di Casa Lana: l’interno di una residenza privata progettata da Sottsass intorno alla metà degli anni Sessanta a Milano, ricostruito fedelmente in Triennale e accessibile al pubblico grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass.
La mostra riunisce una selezione di disegni, oggetti, scritti e opere inedite con l’intento di proporre un’antologia visiva e letteraria che rappresenti l’essenza della vena narrativa di Sottsass.
La mostra lascia emergere la molteplicità di forme in cui la parola è presente nell’opera di Ettore Sottsass: elenchi, descrizioni, confessioni, diari, corsivi, racconti, riviste, manifesti, fanzine, articoli, interventi, conferenze e recensioni, tutte tracce utilizzate per accompagnare i momenti e i movimenti delle sue opere.
L’uso della parola in Sottsass è quasi sempre in stampatello maiuscolo, ha un preciso status calligrafico, sempre comprensibile, e trasmette un codice espressivo accessibile. Si tratta di un’arte dove la fusione della parola, la sua manipolazione, l’accostamento a disegni, oggetti, antepone, aggiunge o altera i concetti alle rappresentazioni e i processi alle forme.


Vita di Ettore Sottsass


Ettore Sottsass (Innsbruck, 14 settembre 1917 – Milano, 31 dicembre 2007), architetto e designer si laureò al Politecnico di Torino nel 1939: si trasferisce poi a Milano dove nel 1947 apre un proprio studio di design. Inizierà a collaborare con la Olivetti, ottenendo il Compasso d’oro nel 1970. Fu anche pittore, parte del MAC (Movimento Arte Concreta) partecipando nel 1948 alla loro prima rassegna a Milano. È tra i promotori dell’arte astratta e aderisce allo Spazialismo.
Il campo in cui esprime al meglio la sua forma innovativa è il design e la progettazione di mobili.
Aveva utilizzato il design come strumento di critica sociale con il radical design (1966 – 1972).
Toccherà il suo apice nel 1972 con la mostra al MoMA “Italy: the new domestic landscape”.
Lavorerà con il gruppo Alchimia ed in seguito, nel 1981, fonderà il gruppo Memphis insieme a Hans Hollein, Arata Isozaky, Andrea Branzi, Michele de Lucchi.


La Triennale di Milano e Ettore Sottsass


Dopo “Struttura e colore” (3 dicembre 2021 – 12 giugno 2022) e “Il calcolo” (15 luglio 2022 – 8 gennaio 2023), il terzo progetto del ciclo espositivo dedicato a Ettore Sottsass si concentra sull’uso, vario, costante e molteplice, della parola nella produzione del grande architetto e designer.
Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, dichiara: “Ettore Sottsass possedeva il dono rarissimo di una scrittura limpida e ricchissima di profonde suggestioni. Distillava con le parole concetti e immagini che ancora oggi arrivano dirette al cuore di chi legge, di chi si lascia condurre – e inevitabilmente incantare – nel suo immaginario intimo di spazi, oggetti e vicende umane.”
Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, afferma: “La parola che si mischia all’arte visiva e al progetto può essere per Ettore Sottsass metafora, condensazione, stratificazione di esperienze e simboli. È un ponte tra la grammatica visiva e quella poetica, una fonte di conoscenza accidentale per infondere dubbio, per immaginare, per scoprire, completare e soprattutto per continuare a cercare.”
I Partner Istituzionali Lavazza Group e Salone del Mobile.Milano sostengono Triennale Milano anche per questa mostra.


INFO


Informazioni e prenotazioni
T. +39 02 724341
Per acquistare i biglietti https://tickets.triennale.org
Prenota la tua visita su https://triennale.jotform.com/221353586541355
Orario di apertura
Lunedì chiuso
Martedì – Domenica 11:00 – 20:00

Photo Gianluca Di Ioia

Samanta Montagna

Il primo viaggio, rigorosamente con lo zainetto in spalla, fu alla volta di Parigi: innamorata della città ha vissuto lì per due anni. Il secondo grande amore è l’Asia, il Giappone è stato la prima meta per poi scoprire tutto il continente. Di base a Milano, dove lavora nel modo dell’arte e insegna yoga.