
ESPLORARE L’AMBIENTE SULL’ISOLA DELLA CERTOSA

Valorizzare il patrimonio culturale e naturale sull’isola della Certosa, è l’obbiettivo di MAXXI in collaborazione con Vento di Venezia. Prima tappa è avvenuta il 25 e 26 marzo 2022, protagonisti otto artisti, architetti, designer, filosofi, botanici nella loro prima tappa di un programma di attività per valorizzare il patrimonio culturale e naturale dell’isola.

Milano, Italia.
E’ la prima tappa di un progetto più ampio per la realizzazione di un programma pluriennale di attività culturali sull’Isola
Uniti per studiare la storia, l’ambiente e l’ecosistema dell’Isola in vista della realizzazione dei BioGrounds, eccoli i protagonisti, sono Andrea Anastasio (designer e artista) e Angela Rui (critica e curatrice di design); Ippolito Pestellini Laparelli di 2050+ (agenzia di architettura, design, tecnologia e ambiente) e Leonardo Caffo (filosofo); Beka&Lemoine (architetti e video artisti) e Stefano Mancuso (botanico, accademico e saggista); Formafantasma (design studio) ed Emanuele Coccia (filosofo) i protagonsiti del workshop Giardini didattici. Esplorare l’ambiente sull’Isola della Certosa che si svolgerà il 25 e 26 marzo proprio sull’isola della laguna.
Un fitto programma pluriennale di attività culturali sull’Isola
Il workshop, che ancora una volta vede insieme il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e Alcantara, azienda sensibile ai temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, da 11 anni partner del Museo, è la prima tappa di un progetto più ampio per la realizzazione di un programma pluriennale di attività culturali sull’Isola, curato dal MAXXI, in collaborazione con Vento di Venezia.
In particolare, i due giorni di workshop dedicati alla conoscenza del sito indagandone l’ambiente naturale, sono propedeutici a BioGrounds, un nuovo progetto di installazioni naturalistiche e giardini didattici per rafforzare la vocazione della Certosa a parco pubblico partecipato e consapevole. Per la loro realizzazione, il MAXXI ha siglato un accordo con Vento di Venezia, società che gestisce un ambizioso processo di rigenerazione volto a trasformare lo stabilimento industriale militare dismesso, il “Pirotecnico della Certosa”, in un grande parco urbano integrato alla città nel quale la riscoperta dei valori paesaggistici e culturali si integri con un processo di riattivazione socio-economica.
Andrea Boragno: La nostra azienda è in prima linea nella condanna al Greenwashing
“La sostenibilità oggi è un terreno minato, se non si affronta il tema in modo serio, profondo e strutturato” dichiara Andrea Boragno, Presidente e AD di Alcantara. “La nostra azienda è in prima linea nella condanna al Greenwashing, per questo siamo fieri di aver aderito a un progetto culturale che fonde conoscenza e azione, ponendo veramente al centro l’ambiente e la sua salvaguardia”.
Giovanna Melandri: Dobbiamo cominciare a ricostruire un rapporto virtuoso tra le persone, la natura, gli spazi
Commenta Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI: “Il progetto BioGrounds è pensato per far conoscere al pubblico, anche attraverso il gioco e l’attività motoria, una cultura che non può più essere elusa: quella dell’ambiente che ci circonda. Dobbiamo cominciare a ricostruire un rapporto virtuoso tra le persone, la natura, gli spazi dell’incontro e dello scambio, come più volte invocato anche dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen che ha lanciato laNew European Bauhaus, chiamando a raccolta architetti, artisti e creativi di tutto il mondo. Questo progetto, inoltre, rientra in quel filone di ricerca del MAXXi teso a generare processi creativi e trasformativi innescati dall’incontro tra i diversi saperi: arte, architettura, design, scienza e discipline stem”.
Domitilla Dardi: BioGrounds, la premessa indispensabile a un nuovo modello di progetto
Aggiunge Domitilla Dardi, Senior Design Curator del MAXXI “Il workshop Giardini didattici. Esplorare l’ambiente dell’Isola della Certosa, propedeutico alla progettazione dei BioGrounds (dispositivi di fruizione ambientale), costituisce la premessa indispensabile a un nuovo modello di progetto che non arriva “calato dall’alto”, ma scaturisce dalla relazione diretta col territorio, dal suo studio e dalla conoscenza delle sue peculiarità”.
Alberto Sonino: coronare un percorso di valorizzazione della Certosa
“La collaborazione col MAXXI nell’organizzazione del workshop Giardini didattici corona il percorso di valorizzazione della Certosa e qualifica il calendario di iniziative culturali che non solo arricchiscono l’esperienza di visita dell’isola ma contribuiscono al miglioramento del programma di riqualificazione complessivo” aggiunge Alberto Sonino, CEO e fondatore di Vento di Venezia.
La Certosa, ha una naturale vocazione a divenire il parco agricolo-ambientale di Venezia
Durante la permanenza sull’Isola della Certosa, il gruppo di progettisti e teorici avrà modo di conoscere la storia del luogo, le opere di bonifica, la flora e la fauna sia marina che terrestre, le preesistenze archeologiche e le attività economiche collegate alla sua fruizione e valorizzazione attuale e futura.
La Certosa è un territorio ricco di biodiversità, con ambienti che vanno dalle foreste periurbane alle tipiche “barene” della laguna veneziana, con una naturale vocazione a divenire il parco agricolo-ambientale di Venezia, luogo d’incontro tra i residenti della città insulare e la nicchia di visitatori che rappresentano un turismo consapevole.
BioGrounds e Alcantara impegnate sul fronte della sostenibilità
Il progetto BioGrounds va proprio in questa direzione. Il workshop di residenza sull’isola è dunque un momento di studio, di confronto reciproco e di ispirazione che consentirà a ogni autore di scegliere la sua area di intervento sull’isola e il sito sul quale realizzare il progetto.
Alcantara, azienda pionieristicamente impegnata sul fronte della sostenibilità – come testimoniano la certificazione Carbon Neutral, ottenuta per la prima volta nel 2009, il bilancio di sostenibilità, compilato ogni anno e disponibile sul sito aziendale, e le numerose iniziative portate avanti in questo ambito, tra cui il Simposio sulla sostenibilità, che in cinque edizioni si è svolto proprio a Venezia, sull’isola di San Servolo – ha aderito con entusiasmo alla prima fase del progetto del MAXXI, riconoscendone l’alto valore e condividendone finalità ed intenti.