
Eindhoven: 10 destinazioni storiche tra funzionalità e creatività industriale

Destinazione Eindhoven, attraverso un suggestivo passato, riproposto, tra affascinanti aree industriali recuperate. Protagoniste, novità architettoniche e funzionalità creative, tra cui la famosa area Strijp S. In molti casi sono anche serviti come elementi rivitalizzanti in aree dimenticate.

Eindhoven, Olanda.
1 Het Witte Dorp (Il villaggio bianco)
Il quartiere ‘Het Witte Dorp’ o, come viene chiamato ufficialmente, ‘De Burgh’ si trova nel quartiere Oud-Stratum di Eindhoven ed è stato costruito dall’architetto olandese Willem Marinus Dudok. Il White Village è un ottimo esempio di villaggio giardino, progettato nello stile della Nuova Oggettività. Fu costruito nel 1937-1938. Un totale di 265 abitazioni di varie dimensioni che attualmente fanno parte di un paesaggio urbano protetto e monumento nazionale per il suo valore architettonico.
2 Bunker Toren (La torre del bunker)
Un monumento dall’estetica brutalista con una ricca storia e un precedente utilizzo come centro studentesco per l’Università di Tecnologia di Eindhoven, il Bunker Toren è stato trasformato in un’iconica torre occupata da appartamenti privati. Combinando un’architettura audace con un paesaggio innovativo, Bunker Tower stabilisce un nuovo standard per l’esperienza di vita urbana a Eindhoven.
3 La Dama Bianca
Costruito nel 1922 dall’architetto Dirk Roosenburg secondo i canoni della nuova professionalità, De Witte Dame, faceva parte del complesso Philips Emmasingel e veniva utilizzato come stabilimento per la produzione di tubi radio, fili di tungsteno e tubi elettronici, fino al suo abbandono nel 1970. L’edificio ha ottenuto il suo sorprendente colore bianco nel 1953.
Dopo aver evitato la sua demolizione grazie anche all’intervento dell’artista di Eindhoven Bert Hermens a cui dobbiamo anche il nome, l’edificio è stato ristrutturato dall’architetto Bert Dirrix e riaperto il 27 maggio 1998. Una ristrutturazione che ha consentito di preservare la semplice eleganza e l’integrità originaria dell’edificio storico.
Oggi è sede di istituzioni culturali come la Biblioteca di Eindhoven, la MU Hybrid Art House e la Design Academy Eindhoven, tra le altre.
4 Echt Welschap
Echt Welschap è il nome del ristorante situato nell’edificio che un tempo ospitava la direzione dell’aeroporto civile di Eindhoven. Nel quartiere residenziale di Meehoven oggi rimane come un gioiello nascosto degli anni ’30: le piste hanno infatti lasciato il posto alla nuova zona residenziale ma la sede degli uffici, compresa l’iconica torre di controllo, è ancora lì. L’ala destra dell’edificio, che prima della guerra ospitava il ristorante KLM, ora ospita nuovamente un ristorante chiamato Echt Welschap.
5 Da hangar a ludoteca: il Capannone
Un altro degli edifici rimasti del vecchio aeroporto di Welschap, nel quartiere di Meerrijk Vinex, è il vecchio hangar per aerei, oggi adibito a edificio multifunzionale. Un patrimonio industriale di pregio che mantiene viva la memoria del vecchio aerodromo Welschap, rimodellato dal team di architetti Diederendirrix e trasformato nello Spilcentrum Meerrijk, un centro con funzione educativa e ricreativa, che comprende scuola elementare, asilo nido, ludoteca, biblioteca e centro artistico.
6 De Lichttoren (Torre di Luce)
Il Café Restaurant Eindhoven si trova nell’iconica Light Tower, dove Philips produceva le sue lampadine, a breve distanza dal centro della città. Il nuovo Café Restaurant Eindhoven non consiste solo in una nuova caffetteria e ristorante, ma comprende anche 3 nuovi concetti: una birreria, una panetteria circolare e una torrefazione del caffè.
7 PowerHouse: da centrale di energia ad hub innovativo
L’ex centrale elettrica Philips di Eindhoven, edificio iconico che un tempo riforniva gli stabilimenti dell’azienda di energia generata da carbone, gas e petrolio, è stata trasformata in un hub di innovazione dal giovane architetto Janne van Berlo, in collaborazione con gli studi Eugelink Architectuur e De Bever Architecten, in una ristrutturazione che celebra le caratteristiche industriali dell’edificio. L’edificio ospita oggi circa una dozzina di attività commerciali. Uno degli obiettivi principali del progetto è creare un ecosistema che consenta a queste aziende di comunicare, interagire e condividere strutture.
8 Kazerne
Prendendo il design come strumento affascinante per modellare la vita della comunità e risolvere i problemi sociali attuali aprendo una strada per il dibattito futuro, è nato Kazerne. Situato in alcune vecchie caserme del 1825, un complesso di 2.500 mq che era costituito dalla Questura Militare (1825) con locali di servizio, stalle, garage (1898)
9 Santa Martha
Sint Martha, la scuola progettata nel 1932 dall’architetto Geenen sotto l’influenza stilistica della Scuola di Amsterdam, è stata oggi trasformata in uno spazio residenziale protetto.
Le aule hanno dato vita a undici confortevoli appartamenti di diversa metratura e conformazione. Accanto alla scuola, sono state anche realizzate otto villette bifamiliari in un blocco bianco che contrasta con l’edificio principale. Un cortile comune offre ai residenti un ampio spazio esterno che si collega naturalmente con il carattere verde del quartiere residenziale. L’esterno del vecchio edificio scolastico è stato completamente mantenuto. Solo sul retro la facciata è stata un po’ “modificata” con l’aggiunta di nuovi balconi che danno spazio all’aperto agli appartamenti.
10 Strip-S
La riqualificazione del complesso Philips, lo Strijp-S, è un esempio di sviluppo sostenibile di una parte completamente nuova della città. Negli anni ’90, una rinnovata politica di produzione e localizzazione ha portato Philips a dismettere la sede originaria della fabbrica e gli edifici del complesso sono stati gradualmente liberati. Parallelamente è iniziato un progetto di ristrutturazione che ha dato vita ad una delle zone culturalmente più attive della città e che coniuga perfettamente il passato con il futuro di questa città in continua evoluzione.