
“Eichmann. Dove inizia la notte”. Debutta in prima nazionale

“Eichmann. Dove inizia la notte”, fino al 6 marzo al Piccolo Teatro Grassi, il nuovo spettacolo di Stefano Massini interpretato da Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon; la regia è di Mauro Avogadro.

Milano, Italia.
Un incontro drammatico quello tra Hannah Arendt (interpretata da Ottavia Piccolo), politologa e filosofa ebrea tedesca sfuggita alle persecuzioni naziste e Adolf Eichmann (Paolo Pierobon), il gerarca nazista responsabile della “soluzione finale” che condusse a morte sei milioni di ebrei. Il dialogo si svolge a tratti in quello che sembra il parlatorio di un carcere e a tratti nell’aula di un tribunale. Ed è proprio dagli atti del processo ad Eichmann che l’autore, Stefano Massini, ha tratto il suo lavoro. Quello stesso processo che aveva ispirato alla Arendt “La banalità del male”.
La domanda che pone la Arendt, ciò che le interessa scoprire è “da dove comincia il male?” Qual è il momento in cui un uomo inizia a scegliere il male?
Non c’è neppure un’ideologia a sorreggere lo sterminio
Di domanda in domanda, di risposta in risposta si scopre che non c’è un momento inziale e non c’è un mostro. Si scopre che la tragedia si compie nel rotolare a valle di un uomo normale – una decisione dopo l’altra, un passo dopo l’altro – in nefandezze sempre peggiori nell’autoillusione che la responsabilità di quelle decisioni e di quei passi sia di altri e che la propria condotta non potrebbe cambiare le cose, non inciderebbe sul processo. Non c’è neppure un’ideologia a sorreggere lo sterminio solo l’arrivismo di un piccolo uomo che voleva una foto con Hitler.
Dunque da dove comincia il male?
Un uomo che per quella foto, per far carriera, ha smesso ad un certo punto di guardare; di guardare chi veniva caricato sui treni di cui così brillantemente curava l’organizzazione. Di un uomo mediocre e arrivista che, dopo aver vomitato per la morte di due capre in una sperimentale camera a gas a monossido di carbonio, ha smesso di farlo davanti alla morte di sei milioni di ebrei per guadagnarsi un applauso e una foto con Hitler. Dunque da dove comincia il male? Nella più comune bassezza umana. Sino a domani 6 marzo al Piccolo Teatro Grassi di Milano.
Foto Tommaso Le Pera
Maila Costa
INFO
Teatro Grassi
via Rovello 2 – M1 Cordusio
Biglietteria
02.21126116