DIEGO VIVE, in anteprima mondiale dal 30 maggio a Napoli all’Ex Base Nato – Parco San Laise, è un evento pensato e realizzato da Taja PRODUCCIONES con il consenso di tutti i figli ed eredi di Diego Armando Maradona. L’evento, ideato per essere godibile dal pubblico di ogni età, fonde in sé generi e modalità rappresentative tra loro diverse: la mostra che racconta, lo show che emoziona, l’esperienza digitale che coinvolge, il tutto racchiuso in un parco tematico che saprà anche far divertire.
Napoli, Italia.
DIEGO VIVE, dal 30 maggio all’Ex Base Nato – Parco San Laise, è un evento pensato e realizzato da Taja PRODUCCIONES con il consenso di tutti i figli ed eredi di Diego Armando Maradona. L’evento ideato per essere godibile dal pubblico di ogni età, che fonde in sé generi e modalità rappresentative tra loro diverse: la mostra che racconta, lo show che emoziona, l’esperienza digitale che coinvolge, il tutto racchiuso in un parco tematico che saprà anche far divertire. Lo spettacolare allestimento proposto, intende infatti presentare al pubblico un modello di storytelling assolutamente originale, basato sul dialogo coerente tra le tecnologie più innovative in tema di Rappresentazione Digitale Immersiva, La tappa napoletana è la prima del tour internazionale che nei prossimi mesi porterà DIEGO VIVE a Barcellona, Buenos Aires, Riad e altre importanti città mondiali.
Diego Vive
Diego Vive è il primo parco a tema al mondo pensato e realizzato come omaggio a Diego Armando Maradona, personaggio sportivo tanto grande per fama e carisma da divenire, negli anni, idolo immortale per milioni di appassionati. Un luogo peculiare dove vivere un’esperienza indimenticabile, che comprende diverse aree di allestimenti multimediali, installazioni create in esclusiva in onore del Diez.
Una location pensata come uno spazio di intrattenimento per tutta la famiglia, un momento da condividere tra vecchie e nuove generazioni, un viaggio nel tempo insieme al più grande giocatore di calcio di sempre. Diego Vive è il luogo ideale per chi ha amato e continua ad amare l’iconico calciatore argentino, così come un’opportunità per far capire ai ragazzi perché oggi Diego sia universalmente, e a ragione, considerato un “eroe” dello sport, una figura iconica e leggendaria. Tra le esperienze incluse nella visita, anche un’avventura 3D che rende possibile sentirsi Maradona per un giorno, sospesi tra sogno realtà.
Il risultato dello scrupoloso lavoro di un team di affermati professionisti dei vari ambiti. Dell’attenta ricerca e selezione da parte dei curatori dei contenuti storici e delle immagini, celebri o inedite che siano, della vita sportiva e privata di Diego; delle soluzioni innovative proposte dagli autori delle spettacolari scenografie; della sensibilità e capacità della direzione artistica che ha saputo creare un’ opera originale di video arte di grandissimo impatto emotivo; dell’utilizzo di tecnologie di ultimissima generazione per il trattamento e la riproduzione delle immagini presentate in altissima definizione e per la realizzazione di ologrammi, esperienze di realtà virtuale 3D e interattive di gaming, appositamente create per Diego Vive.
Diego Armando Maradona
Diego Armando Maradona (Lanús, 30 ottobre 1960 – Tigre, 25 novembre 2020) è stato un calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo argentino di ruolo centrocampista offensivo, campione del mondo nel 1986 e vicecampione del mondo nel 1990 con la nazionale argentina.
Soprannominato El Pibe de Oro (“il ragazzo d’oro”), è considerato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi.
Nella sua carriera da professionista ha militato nell’Argentinos Juniors, nel Boca Juniors, nel Barcellona, nel Napoli, nel Siviglia e nel Newell’s Old Boys. Con la nazionale argentina ha partecipato a ben quattro Mondiali (1982, 1986, 1990 e 1994), vincendo da protagonista il torneo del 1986; i 91 incontri disputati e le 34 reti realizzate in nazionale costituirono inizialmente due record, successivamente battuti. Contro l’Inghilterra ai quarti di finale di Messico 1986 segnò una rete considerata il gol del secolo, tre minuti dopo aver segnato un gol con la mano noto come mano de Dios.
Sebbene non poté mai entrare nelle graduatorie del Pallone d’oro perché fino al 1994 il premio era riservato ai giocatori europei, nel 2016 la rivista francese France Football, in occasione del 60° anniversario del premio, pubblicò una lista rivisitata dei vincitori nominati prima del 1995 nella quale Maradona viene ritenuto vincitore di due edizioni (1986, 1990). Nel 1996 ricevette inoltre dalla stessa rivista il Pallone d’oro alla carriera.
Ha comunque ricevuto altri numerosi riconoscimenti individuali: condivise con Pelé il premio ufficiale FIFA come Miglior giocatore del XX secolo, e nel 1993 venne insignito del titolo di miglior calciatore argentino di sempre, tributatogli dalla federazione calcistica dell’Argentina. Nel 2002 fu inserito nella FIFA World Cup Dream Team, selezione formata dai migliori undici giocatori della storia dei Mondiali, ottenendo, tra gli undici della squadra ideale, il maggior numero di voti.
Occupa la 2a posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer e la 5a posizione in quella stilata dall’IFFHS. Quest’ultima rivista lo ha posizionato inoltre secondo nella classifica dei migliori calciatori sudamericani del XX secolo mentre la FIFA lo ha invece piazzato alla medesima posizione nella classifica dei migliori numeri dieci della storia del calcio, entrambe le volte dietro al solo Pelè. Nel 2004 venne inserito inoltre proprio da quest’ultimo nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, stilata in occasione del centenario della federazione. Nel 2012 viene premiato come Miglior Calciatore del Secolo ai Globe Soccer Awards e nel 2014 entra a far parte della Hall of Fame del calcio italiano tra i giocatori stranieri.
La produzione
Diego Vive è una produzione originale di Taja Producciones, frutto della collaborazione dei due soci argentini, Matias Schneer e Avelino Tamargo.
La progettazione del format, lo sviluppo dell’opera di videoarte immersiva, degli ologrammi, della realtà virtuale e aumentata, sono a cura di Art Media Studio Firenze, con la consulenza alla produzione esecutiva di Roberto Fiorini. Il coordinamento generale è stato affidato alla Nonsoloeventi Srl – Teatro Palapartenope di Rino Manna.
INFO
Diego Vive non è un museo, né uno show, né solo una mostra immersiva o di altro genere. Può piuttosto definirsi parco a tema, ciò in virtù delle caratteristiche particolari, e tra loro diverse, delle esperienze in grado di generare emozione, stupore, divertimento, qui proposte al pubblico in unico
contenitore. Per tutte le informazioni necessarie e i dettagli per vivere un momento indimenticabile, consultare www.diegovive10.com
Ph. Alessandra Chianese