Milano, Italia.
Die Soldaten, un modernissimo testo teatrale del Settecento, divenuto un formidabile monumento del modernismo musicale del Novecento, è in programma al Teatro alla Scala di Milano dal 17 gennaio al 3 febbraio 2015. E’ un’opera che vive: in cinquant’anni Die Soldaten ha avuto molti allestimenti dopo la prima assoluta del 1965.
Nel testo di Jakob Lenz (1751-92), ambientato nella Francia prima della Rivoluzione, traumatizzata dalla guerra, si uniscono le illusioni del riscatto sociale e la denuncia dell’irresponsabilità maschile, con il solito conto di sangue e sofferenze pagato da tutti, donne e uomini.
Dobbiamo all’eclettismo di Zimmermann (1918-70) la riduzione musicale in cui si fondono complessità modernistiche, recitativi, jazz ed elettronica, per descrivere, con una musica ricca di grande forza emotiva, la confusione mentale dei protagonisti e l’accumularsi delle tante catastrofiche storie parallele.
Nell’edizione curata da Alvis Hermanis, applauditissimo a Salisburgo con cui la Scala l’ha coprodotto, va segnalato l’impatto generato da immagini, simbologie e dall’umana degradazione. Staglia la figura di Laura Aikin in un cast che fa sognare e che segna anche il ritorno di Gabriela Beňačková.
Il pubblico che desideri approfondire quest’opera complessa e affascinante, tratta dal testo settecentesco di Jakob Lenz, potrà partecipare agli incontri introduttivi gratuiti che avranno luogo nel Ridotto dei Palchi Arturo Toscanini un’ora prima dell’inizio di ogni recita.
A cura di Effevi
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