Un’estate indimenticabile a Courmayeur: passeggiate in alta quota e notti nei rifugi, acque sorgive rigeneranti, panorami mozzafiato in elicottero, boutique di grandi firme e delicatessen.
Courmayeur, Italia.
Un paesaggio incantevole, sovrastato dal maestoso scenario della catena del Monte Bianco; una secolare tradizione di ospitalità, che coniuga sport, relax e glamour. Courmayeur, la petite capitale della Valdigne, è la più famosa e antica stazione alpina della Valle d’Aosta, sede della prima società italiana delle guide, sin dal XVIII secolo meta prediletta da alpinisti e villeggianti.
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Tutta la vita di Courma, come la chiamano gli habitué, si svolge lungo la centralissima via Roma, orientata verso il Monte Bianco. Via pedonale breve e frequentatissima, dove le boutique grandi firme si alternano ai caffè e ai negozi di delicatessen. È qui che si praticano lo struscio e lo shopping, ci si incontra per l’aperitivo, si presenzia agli eventi mondani. Lungo la via si aprono due slarghi: la piazza della chiesa dei Santi Pantaleo e Valentino, dalla massiccia ma aggraziata architettura tipicamente montana, e il ritrovo per eventi, incontri e conferenze. Una curiosità: qua e là, alzando gli occhi si scoprono le numerose meridiane, ciascuna con un diverso motto, che decorano le facciate delle case più antiche.
Il centro storico è contornato da diverse frazioni che mantengono le originali caratteristiche architettoniche tradizionali: La Saxe, Dolonne, La Palud e Entreves. Davvero pregevole il Verrand, delizioso paesino sopra Courmayeur: è perfettamente ristrutturato, con case di legno e pietra, tendine di pizzo alle finestre, balconi fioriti, orti giardini. Ovunque attrezzi di legno, ferro e rame appesi con studiata noncuranza alle case.
Vale una visita il santuario di Notre-Dame de la Guérison, all’ingresso della Val Veny, meta di pellegrinaggi con le pareti coperte di ex voto. E un volo panoramico in elicottero per godere lo spettacolo del massiccio più alto d’Europa (Heliski Courmayeur, tel.0165.89137 www.heliski-cormayeur.com): il Monte Bianco, il Rutor, le Grand Jorasses, il Dente del Gigante, les Dames Anglaise. Dai ghiacciai del Miage e della Brenva scendono acque cristalline che creano giochi spettacolari di cascate e laghi alpini scendendo verso la Dora. È proprio l’acqua che domina il paesaggio estivo, rendendo rigogliosa la vegetazione, e creando opportunità di svago e sport.
Vacanza benessere
La tradizione arriva da lontano, dal 1676, quando il Capitano Montedon, un naturalista piemontese, segnalò alla corte di Torino le proprietà terapeutiche di acque sorgive da lui scoperte ai piedi del Bianco, in una zona rinomata sin dai tempi degli antichi Romani per le proprietà curative delle sue sorgenti. E già da quell’epoca la Casa Savoia comincia a decretare la fortuna di Courmayeur prima come stazione di cura e soggiorno della famiglia reale, poi come centro alpinistico. In realtà il centro Termale è a 5 chilometri dalla petite capitale, a Pré-Saint-Didier, in un elegante palazzo ottocentesco aperto sul panorama della catena del Bianco, oggi gestito dal gruppo QC Terme (tel 0165.867272 www.termedipre.it). Le Terme offrono un percorso salute tra vasche, cascate tonificanti, giochi d’acqua, idromassaggi con acqua termale, saune-chalet in legno, fanghi, massaggi e gastronomia dietetica.
Vacanza gourmande
La gastronomia locale segue i ritmi di montagna: dai pascoli arrivano i piatti montanari, che rappresentano il calore della comunità nelle fredde giornate d’inverno, quando il pane si faceva insieme in forni comuni. Caratteristici sono i sostanziosi piatti unici a base di pane nero, salumi, carne secca, toma, fontina, noci e mele. Non esistono i primi piatti, sostituiti da zuppe ai sapori dell’orto. Nella cucina di tradizione vince la carne, la carbonata, tagli di manzo e maiale conservati sotto sale e cucinati con sugo di cipolle e vino. Fondamentale la polenta, da gustare con formaggi e salumi della valle come mocetta, boudin e lardo. Una buona cucina tipica proposta praticamente da tutti i rifugi delle valli intorno a Courmayeur. Degni di nota i dolci a base di mele e frutti di bosco e le tegole, i biscotti valdostani a forma di losa.
Piatti da accompagnare sempre con i vini della valle, dalle più alte vigne d’Europa, tra cui spicca la dop Valle D’Aosta Blanc de Morgex et de la Salle e l’eccezionale Chadelune, passito da vendemmia tardiva. Le grappe meritano menzione speciale, aromatizzate con erbe rare d’alta quota come pure il Genepy e l’Archebuse.
Vacanza sportiva
D’inverno, naturalmente, è un paradiso per gli sciatori: un comprensorio di 100 chilometri di piste in grado di soddisfare le esigenze di tutti, con un ottimo innevamento. Ma d’estate le opportunità si moltiplicano: l’intero carnet si trova sul sito del Comune. Anzitutto il trekking, con una scelta di passeggiate di varia difficoltà, escursioni dolci e salite da rocciatori a partire da sopra il paese o dalle due valli laterali: Val Veny, più selvaggia che costeggia il ghiacciaio della Brenva e Val Ferret, più dolce e mondana. Numerosi sono i rifugi alpini che si raggiungono con belle passeggiate panoramiche che costeggiano limpidi laghetti alpini dove si specchiano le cime circostanti. Chi cerca esperienze adrenaliniche potrà affrontare le acque impetuose della Dora Baltea, con discese in rafting e gommone. Tennis, palestra di arrampicate e pattinaggio nei campi coperti e non, anche per squash, nel Courmayeur Forum Sport Center, attrezzatissimo centro sportivo di Dolonne molto attrezzato; sempre piene di fascino gli storici campi da tennis del Pusseis nel cuore del paese.
I golfisti si spostano invece in località Le Pont-Val Ferret, per il percorso a 9 buche a fianco del torrente con vista sui ghiacciai e con forti pendenze (info: tel.0165.89103).
Lo shopping
Le boutique più trendy si concentrano in via Roma: abbigliamento grandi firme, attrezzatura sportiva, curiosità, tessuti. Ma chi vuol fare affari dovrà tornare a inizio giugno, per il Fura Tutte (fuori tutto), la tre giorni che trasforma la via in un outlet a cielo aperto, dove i commercianti svuotano i negozi a prezzo di stock. Intanto, ci sono i mercatini: per cachemire, artigianato, occasioni apprezzabili, quello del mercoledì mattina, nella frazione Dolonne. Mentre gli appassionati di brocante non si fanno sfuggire, i lunedì d’estate, il mercatino dell’antiquariato di Entreves.
Arredi e complementi in stile valdostano, decorati con soggetti locali, impalcature di cervo e pelli di animali, passamanerie stile savoiardo e splendidi tessuti si trovano da Salluard (via Roma 152); l’artigianato valdostano di tradizione, dalle grolle agli oggetti di ferro battuto, legno o pietra lavorata, e garantito all’Artisanà IVAT (in vicolo delle Chiesa). Qualche dritta per lo shopping gourmand: per salumi e formaggi di va da Panizzi (via Circonvallazione) premiato dal Gambero rosso per il suo yogurt; per la carne valdostana, la Macelleria Monte Bianco (via Roma 45); per vini e liquori tipici Goio (via Roma 18).
IL TACCUINO DI AGENDA VIAGGI
Come arrivare
In auto: con la A5. Il tratto valdostano dell’autostrada è però piuttosto caro, una piacevole alternativa è attraversare Aosta e poi percorrere la statale tra frutteti, vigne e castelli. Usciti da Aosta, la zona commerciale propone outlet per lo shopping e qualche buon locale per fermarsi a mangiare. Dagli anni Sessanta di qui attraverso il tunnel si passa a Chamonix in territorio francese.
Dormire
Grand Hotel Royal e Golf (via Roma 87, tel. 0165.831611): lusso e comfort nel cuore del paese, con ottima cucina, piscina e sauna. Prezzi: €€€€.
Edelweiss (via Marconi 42, tel. 0165.841590): grazioso, conveniente e centralissimo. Prezzi: €€.
QC Terme Pré Saint Didier Spa & Resort (Route Mont Blanc 28, Palleusieux, Pré Saint Didier, tel. 0165.87004): relax e benessere nel 4 stelle aperto a luglio 2013. A tutti gli ospiti è offerto l’ingresso alle vicine Terme di Pré-Saint-Didier. Prezzi: €€€.
Mangiare
Maison de Filippo (Via Passerin d’Entreves, Entreves, tel. 0165.869797): rustico impegnativo, decisamente di atmosfera, con menu fisso tradizionale multiportata. Prezzi: €€€.
Baita Ermitage (località Ermitage, tel. 0165.844351): panoramico, coglie l’ultimo sole prima del tramonto, buona cucina, rustico gradevole. Prezzi: €€.
Rifugio Bonatti (tel. 0165.1855523, Val Ferret): tra i boschi a 2000 metri, sala in stile provenzale con panorama del ghiacciaio. Prezzi: €€.
Info: Ufficio del Turismo di Courmayeur, tel. 0165.842060.
Margherita Manara
margherita@agendaviaggi.com