Cosa fare a Londra? Ecco 10 cose imperdibili, da tenere a mente se la visiti in pochi giorni.
Londra, Inghilterra.
Per quanto impossibile, cercheremo di riassumere Londra nelle 10 attrazioni tra le più belle e divertenti che ogni visitatore non dovrebbe lasciarsi scappare. Il dilemma di ogni turista in giro per il mondo è quello di non riuscire a vedere tutto quello che c’è di più interessate ed imperdibile della meta scelta, rischiando così di tornare a casa con l’amaro in bocca. Quello che ci vuole è una breve e schematica guida con solo l’indispensabile. Premesso che Londra è ricca di attrazioni famosissime, se avete pochi giorni a disposizione, è umanamente impossibile vederle tutte.
Prima di cominciare è opportuno informarvi che Londra è davvero immensa e se la si vuole girare con tranquillità è fondamentale acquistare la Visitor Oyster card con la quale si possono prendere diversi mezzi pubblici senza porsi il problema di eventuali code alla biglietteria.
1: Non si può visitare Londra se prima non si va a salutare la padrona di casa: Sua Maestà la Regina Elisabetta II, Lilibet per gli amici. Buckingham Palace è sia la residenza della monarchia che la sede degli affari di stato. Costruito nel 1705 con il nome di Buckingham House per l’omonimo duca, diventò residenza reale nel 1837 quando vi si trasferì la regina Vittoria. Da non perdere il tradizionale cambio della guardia!
2: Il Big Ben è un vero emblema di Londra! Per la precisione il nome non si riferisce alla famosa torre del Palazzo di Westminster dai 4 orologi, alta 106 metri che sovrasta la sede del Parlamento, ma bensì alla campana da 14 tonnellate del 1858 che si fa sentire ogni ora, la stessa che i cui rintocchi della mezzanotte annunciano l’anno nuovo sin dal 1924 e hanno anche segnato l’inizio della Brexit. L’orologio è il più grande d’Inghilterra e i quadranti misurano 7 metri e mezzo di diametro, con la lancetta dei minuti lunga quasi 5 metri. Prese il nome dal sovraintendente dei lavori Benjamin Hall.
3: Austera, tetra e misteriosa, la Torre di Londra, antica di oltre 900 anni, veniva utilizzata per imprigionare chiunque offendesse il monarca e come luogo di esecuzioni. La Torre, che in realtà è un castello, fu residenza reale, osservatorio, zecca, deposito e addirittura uno zoo, ma per chiunque vada a visitarla, nonostante il sole delle belle giornate primaverili, la prima sensazione è quella di fascino misto ad angoscia. Fu scenario di misteri irrisolti, come quello di Edoardo V d’Inghilterra e suo fratello Riccardo di Shrewsbury, entrambi figli di Edoardo IV: famosi come i principi della Torre, furono assassinati proprio nella torre dallo zio Riccardo di Gloucester, che voleva impossessarsi del trono. I loro corpi furono ritrovati solo 200 anni dopo la loro misteriosa scomparsa. La Torre è stata un’attrazione turistica fin dai tempi di Carlo II (1660-85) grazie all’esposizione al pubblico delle armature e agli sbalorditivi gioielli della Corona, simbolo della ricchezza del Paese: un’esposizione di piatti, corone, scettri e globi imperiali impreziositi da gemme straordinarie, tra cui spiccano due tra i più grandiosi diamanti al mondo, i celeberrimi Koh-i-Noor da 106 carati e i favolosi Cullinan I, II, III e IV, ottenuti dal taglio dell’originario blocco da oltre 3.000 carati.
4: Un altro simbolo di Londra è il fantastico capolavoro dell’ingegneria vittoriana edificato nel 1894: il Tower Bridge, inconfondibile per le sue due torri, le guglie e le passerelle di collegamento. Al suo interno è ospitato il museo del ponte con le fotografie e le scene della costruzione che illustrano come il motore a vapore, per il funzionamento del ponte levatoio usato fino al 1976, sia stato poi sostituito con un motore elettrico. Solamente salendo i 300 gratini, o approfittando comodamente dell’ascensore, dalla passerella più alta si può scorgere una delle viste più belle sul Tamigi.
5: Un’ottima idea è prenotare una crociera sul Tamigi con la quale, con meno di 12 sterline, si possono vedere tutte le maggiori attrazioni lungo il fiume, standosene beatamente crogiolati al sole. Un giro completo dura circa 40 minuti durante i quali una simpatica guida inglese narra aneddoti divertenti ed interessanti sulla storia della città. Oltre alla visita fluviale, per concludere la giornata, non si può fare a meno di ammirare un bel tramonto sulla famosa ruota panoramica: la London Eye, alta ben 135 metri, è stata eretta nel 2000 per celebrale il millennio e da allora le 32 capsule non hanno mai smesso di girare, offrendo ai visitatori uno spettacolo senza pari.
6: Una scheggia di cristallo irrompe sullo skyline di Londra. The Shard, alto ben 310 metri, è il grattacelo più alto dell’Unione Europea, progettato da Renzo Piano e inaugurato nel 2012. La vista mozzafiato a 360° dall’ottantasettesimo piano vale tutti i soldi del biglietto: sotto il sole e con l’aria fresca ma gradevole, si ammira la città fino ai suoi confini ed oltre.
7: Come ricorda il film della Walt Disney Pomi d’ottone e manici di scopa: “Portobello Road, Portobello Road, quante stupende ricchezze ci son, troverai ricordi di ogni generazion, sulle bancarelle di Portobello Road…”. Innumerevoli turisti sin dalla metà dell’Ottocento si accalcano ogni sabato tra le centinaia di bancarelle che popolano le stradine del famoso quartiere di Portobello, alla ricerca di veri e propri affari: ma attenzione perché i commercianti conoscono bene il valore delle proprie mercanzie, quindi è molto difficile fare degli affari!
8: Il quartiere Soho è famoso per la vita notturna, culturale e gastronomica sin dal XVII secolo. Oltre ad essere famoso per il gran numero di teatri che attirano i numerosi turisti con le loro fantasmagoriche insegne, Soho è il quartiere di Chinatown… e quindi anche il migliore per la cucina orientale. Se si vuole mangiare bene e spendere poco è il posto giusto! Qui si trova anche la famosa Carnaby Street, vero cult degli anni ’60, oggi invasa più da turisti che da persone interessate allo shopping, ma che rimarrà sempre un luogo emblema della moda giovanile.
9: Un aperitivo da Harrods, il più famoso grande magazzino di Londra risalente al 1849, la cui storia iniziò quando Henry Charles Harrod aprì la sua piccola drogheria. Grazie alla filosofia della cura del servizio e dell’ottima qualità dei prodotti, piuttosto che quella di contenere i prezzi, ebbe immediatamente successo e si ampliò per tutto l’isolato. Lo slogan era che da Harrods si poteva trovare tutto quello che serviva “dallo spillo all’elefante”… un detto che ancora oggi rispecchia questa attività ultracentenaria.
10: Sorseggiare una tipica birra in un caratteristico pub inglese. Naturalmente tutti noi conosciamo i pub (derivante dal termine Public House) ma quelli inglesi originali non hanno niente a che fare con quelli delle altre nazioni. Nati in Scozia e da sempre adibiti alla consumazione di bevande alcoliche, principalmente birra, oggi consentono di consumare degli hamburger o fish-and-chips accompagnati anche da bibite analcoliche ma, per assaporarne la storica atmosfera, sarebbe un vero sacrilegio non ordinare una bella pinta di Guinness alla spina.
Per informazioni: Visitbritain.com
Beatrice Caldovino
beatrice@agendaviaggi.com
Foto di Beatrice Caldovino e ©VisitLondon