Con "Cas Pubblic", la danza canadese torna protagonista al Teatro Elfo Puccini

Con “Cas Pubblic” la danza canadese torna protagonista al Teatro Elfo Puccini

Scritto da Redazione on . Postato in cinema

Applaudito nel 2003 “Cas Public”, una delle principali compagnie di danza contemporanea del Québec, torna dopo quasi vent’anni ancora protagonista a MILANoLTRE proprio in coincidenza dei festeggiamenti per il 75° anniversario delle relazioni diplomatiche Italia-Canada.

Milano, Italia.

La compagnia Cas Public è un affascinante mix tra balletto, danza contemporanea e danza urbana


Hélène Blackburn guida la compagnia ormai da più di trent’anni ed è riconosciuta come leader nella creazione per bambini e giovani. L’importanza del contributo di Hélène Blackburn allo sviluppo della danza creativa in Québec e alla sua influenza sulla scena internazionale è stata sottolineata più di una volta negli ultimi anni dalla stampa nazionale ed estera. 

La compagnia Cas Public è un mix tra balletto, danza contemporanea e danza urbana.  Si muove tra musica classica, opera e gli effetti scratch di un dj, tra linguaggi scenici e linguaggi cinematografici, tra lingua dei segni e danza come atto linguistico.

Così che la disabilità diventa punto di partenza per tutta la creazione

Un corpo di ballo straordinario: Cai Glover, Gianni Illiaquer, Norika Isomura, Adrian Maxwell-Campagna, Zack Preece, Élodie Scholetes-Labrecque che fonde la danza contemporanea con la lingua dei segni regalando emozioni per tutto il tempo dello spettacolo.

Sorprende il mix tra virtuosismo e precisione che trasmette al pubblico il piacere di ballare e raccontare un a storia.

Tra gli artisti a Cas Public, Cai Glover, che ha superato una disabilità uditiva diventando un ballerino professionista e tiene le fila tra quello che succede sul palco e nel video alle spalle dei ballerini, così che la disabilità diventa punto di partenza per tutta la creazione.

Cas Public: un audace viaggio di sensazioni

La scelta della 9° sinfonia di Beethoven, base dello spettacolo “9”, dipana un gomitolo di note e genio compositivo per afferrare un capolavoro del repertorio classico musical: come capirlo se il nostro udito è alterato? Il richiamo a Beethoven che la realizzò privato del senso uditivo è immediato come immediate sono le opportunità compensative che l’animo umano attiva in mancanza di uno dei cinque sensi.

Questa è la sfida attraverso un audace viaggio di sensazioni che Cas Public mette in scena coinvolgendo gli spettatori in un comune “sentire”; un verbo, sentire, assai complesso che supera il mero aspetto uditivo.

E’ un lavoro importante che coinvolge tutte le generazioni, supera le differenze e trasformare il corpo in linguaggio.
Foto ©DamianSiqueiros

Patrizia Zocchio

Info: Elfo Puccini