Chamois in inverno

Chamois, il borgo alpino senza auto

Scritto da Ivan Burroni on . Postato in Destinazioni, Weekend

Chamois, Italia.
Una fune d’acciaio è il solo collegamento con il fondovalle. Niente auto a Chamois, piccolo comune valdostano a metà della Valtournenche, dove vivono un centinaio di abitanti. Niente auto, ma solo una funivia (e una ripida mulattiera con 93 curve) che permette di raggiungere il borgo superando i quasi 800 metri di dislivello dal fondovalle solcato dal torrente Marmore e dalla strada che conduce a Cervinia.

Chamois in inverno

D’inverno ci si muove con gli sci, i doposci, le ciaspole; d’estate con gli scarponi da trekking, ma sempre con le proprie gambe; di mezzi meccanici c’è solo qualche trattore agricolo o per il trasporto di materiali e bagagli, e la Land Rover del Comune. Si arriva, si lascia l’auto nel parcheggio giù a Buisson e, con cinque minuti di funivia ci si ritrova in un altro mondo. La “porta del paradiso“ inizia ad aprirsi quando superato con un grande balzo il primo pilone la cabina si dondola placidamente sopra i prati assolati dell’altopiano, supera dolcemente il secondo pilone e giunge alla stazione d’arrivo dell’incantevole borgo.

Chamois è uno dei 25 comuni alpini europei dichiarati Perle delle Alpi, per l’eccezionale impegno alla tutela dell’ambiente e per un turismo sostenibile; è costituito da 6 frazioni storiche: La Ville, Corgnolaz (la principale, dove giunge la funivia con la piazza, la Chiesa e il Municipio), Crepin, Caillà, Suis, Liussel. L’inverno regala un’atmosfera veramente magica; la neve bianchissima smussa i contorni, tutto è ovattato, lo sguardo si apre verso i boschi e le cime innevate che circondano l’altopiano.

Chamois in inverno

Dalla piazza del paese, a 1815 metri di altitudine, parte la prima seggiovia che arriva al magnifico Lago Lod a 2000 metri da dove partono altre seggiovie fino ad oltre 2500 metri; vi sono più di 16 km di piste da sci di varie difficoltà, dalla pista baby a quelle per sciatori esperti. Non mancano una Scuola di Sci, uno Sci Club, ma anche vasti spazi per la discesa con i bob (per piccoli… e grandi) e bellissimi percorsi da effettuare con le ciaspole.

Il turismo a Chamois è un turismo completo ma semplice, lontano dalla mondanità tipica di località più famose. Gli abitanti sono gentili e ospitali: Gianni, Nadia, Erik e Patrick ti accolgono sempre con un sorriso nell’unico fornitissimo negozio del paese detto il “Bazar”, dove si possono acquistare generi alimentari, souvenir ed ottimo abbigliamento sportivo; da Osvaldo e Vanda si può noleggiare qualsiasi attrezzatura per la neve; da Silvana gustare una calda cioccolata preparata al momento. Nella frazione Suis vive l’ormai anziano Emilio, ultimo artigiano creatore delle tradizionali gerle. Numerosi i bar, ristoranti, B&B e alberghi per soggiorni più o meno lunghi; in località Lavorè un rifugio alpino accoglie singoli, gruppi o intere scolaresche.

Se d’inverno l’atmosfera è unica, nondimeno interessante è il soggiorno estivo, con i percorsi per le ciaspole che si trasformano in meravigliosi sentieri da trekking con panorami mozzafiato e numerose manifestazioni soprattutto musicali di cui vi daremo informazioni in un prossimo articolo.

Chamois in inverno

IL TACCUINO DI AGENDAVIAGGI

Dove dormire a Chamois:

Hotel Maison Cly: bell’hotel 4 stelle con spa
Rifugio Alpino l’Ermitage: rifugio escursionistico in mezzo alla natura.
B&B Rascard d’Antan: accogliente e calda struttura in perfetto stile valdostano.
B&B Maison de Suis: bella baita in montagna a 1800 metri d’altitudine.
B&B Macapè: baita antica 300 anni completamente ristrutturata nella frazione Ville
Ostello Casa Rifugio Bellevue: niente internet e tv in questo rifugio nel cuore delle Alpi. Per un weekend detox.

Dove mangiare a Chamois:

Bar Ristorante Funivia – tel. 0166 47139
Bar Chamois – tel. 0166 47130
Ristorante Bar Chez Pierina – tel. 0166 47126
Bar Ristorante (e Affittacamere) del Lago (loc. Lago Lod) – tel. 0166 47135
Bar Ristorante Fontanafreida (loc. Lago Lod) – tel. 0166 47139
Bar Ristorante da Bruna (loc. Lago Lod) – tel. 3394727142 (attualmente in ristrutturazione, riaprirà in estate)

 

Cristina Cipolla

 

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Ivan Burroni

Ivan Burroni

Personaggio dai mille interessi, la maggior parte dei quali ha una vita breve quanto quella di una farfalla Effimera. In mezzo al marasma di entusiasmo per le cose della vita tuttavia esistono delle costanti, tra le quali il viaggio e la scrittura. Sogna di unire alle sue due passioni anche l’altro grande amore: quello per la sociologia e lo studio dell’uomo. Cosa ama fare in vacanza? Affittare una vespa e girare senza meta, perdersi nella giungla cittadina o nella natura inesplorata di un luogo esotico e registrare impressioni su carta, magari su un tavolino che dà direttamente sull’oceano, con un bicchiere di vino in mano e la luce del tramonto che lentamente affievolisce per lasciare il posto all’ebbrezza della notte. Ha fondato il magazine InUnGiorno.com