Broadwine è un locale interessante, dal design peculiare ed elegante nella movimentata via Bartolomeo Eustachi, nel cuore di Milano. Un’osteria contemporanea che richiama alla vecchia città meneghina, caratterizzata da marmo lucido, boiserie pregiate, geometrie degli intrecci di paglia di Vienna e legni curvati
Milano, Italia.
Una location interessante, dove il design cattura l’occhio dell’ospite e lo prepara per una degustazione di pietanze ricercate ma al contempo senza rinunciare ai sapori più semplici, apprezzando una cucina che non punta al fine dining ma mira a soddisfare tutti i palati, da quelli più esigenti a quelli che non disdegnano piatti più tradizionali e non esageratamente elaborati.
Nell’elegante ed effervescente Via Bartolomeo Eustachi, nel cuore di Milano, si trova Broadwine, osteria contemporanea che richiama alla vecchia città meneghina da bere e agli interni cittadini degli anni 60’, 70’ e 80’ con marmo lucido, boiserie pregiate e geometrie degli intrecci di paglia di Vienna e legni curvati.
Il design
Convinti nella forza della convivialità, lo studio di interior designer “Brandless Studio” ha deciso di eliminare il classico bancone, tipico dei bar-lounge bar e locali. Nel centro di Broadwine si trova quindi un suggestivo tavolo monolitico di design, chiamato “Il Palco”, ispirato alla centralità dell’albero della vita che diventa così spazio conviviale dove tessere relazioni e dialoghi all’insegna della “dolce vita milanese”.
Uno spazio per chi ama la bellezza sincera, per chi ama la Milano vera. Un ambiente di design, studiato in ogni dettaglio, per rendere l’esperienza del commensale avvolgente a 360° gradi: ogni dettaglio è stato progettato per rendere “vibrante ed emozionante” l’experience del cliente.
Il progetto
Il progetto nasce da un’idea di Luca Marcellin e Desiree Brunet già proprietari del Gruppo Drinc. (drinc e drinc different, noti cocktail bar di Milano siti a pochi metri dal nuovo Broadwine) insieme ad alcuni soci di Roma. L’obiettivo è far diventare la struttura un punto di riferimento su Milano per chi è alla ricerca di qualità, stile e convivialità. Il locale infatti si propone di soddisfare le esigenze di ogni tipo di cliente, senza proporre una cucina troppo ricercata ma al contempo dedicandosi alla cura dei dettagli e al piacere del palato. I piatti infatti sono preparati con ingredienti semplici ma ben accostati, dove i sapori si fondono perfettamente creando combinazioni vincenti e particolarmente apprezzate.
La filosofia Broadwine
Un’osteria contemporanea conviviale ma sempre elegante, casualmente bella ma accessibile. Non un ristorante e neanche una classica vineria: l’intento è quello di proporre una cucina moderna, ricca di sapori autentici e genuini, quelli un po’ “dimenticati”, per dar vita a piatti della tradizione ma contemporanei.
La wine list, inoltre, presenta circa 100 etichette di vini italiani e dal mondo, sempre in divenire, con continue novità e curiosità.
L’aperitivo
Momento dinamico e frizzante con focus sui vini con una ricca selezione di vini al calice e in bottiglia, mensile a rotazione da una regione d’Italia e una dal mondo più un vin outsider in modo da poter avere un’offerta sempre varia e divertente.
Una piccola ma selezionata Cocktail List di twist on classics con attinenza al mondo vino oltre ad alcuni classici come lo Spritz Veneziano e il classico Gin Tonic che saranno sempre disponibili. L’aperitivo vede anche un accompagnamento di cibo di qualità in stile italiano di eccellenze del Belpaese e finger food golosi realizzati dalla cucina.
La cucina
Una cucina internazionale, moderna e contemporanea. Valorizzazione di ogni ingrediente tramite lavorazioni specifiche che vanno dalle marinature, cotture a bassa temperatura, affumicature e influenze di tecniche molecolari. Da Broadwine va in scena una cucina che strizza l’occhio a piatti tradizionali contaminati da influenze contemporanee e da una giusta dose di creativa. L’obiettivo è rendere speciali anche gli ingredienti più poveri, quelli meno “pregiati”.
L’ingrediente è il fulcro intorno al quale ruotano le diverse modalità di rappresentazione della cucina che lo chef propone. Tante le pietanze da non perdere ma per chi intende assaggiare piatti iconici e sapientemente preparati, è possibile optare per il Menù degustazione, creato dallo chef per andare alla scoperta di percorsi genuini. Per iniziare, si parte con il flan di cavolo nero con crema di pecorino romano e pop di patata, deliziosamente cremoso da sciogliersi in bocca, seguito dallo shokupan con tartare di fassona condita alla piemontese e semi di senape, creato con un pane dolce che avvolge la tenera carne. Si passa poi al primo piatto, ossia i tortellini di carne mantecati al burro al tartufo, spuma di parmigiano e limone nero fermentato, dal gusto unico e delicato, per proseguire con il controfiletto di manzo accompagnato dalla purea di patate, dove si avverte il sapore forte e predominante della carne.
Per concludere, si può scegliere tra i dessert presenti in lista: imperdibile la cheesecake con cioccolato bianco, yuzu e fragole, decisamente un fine pasto ideale e soddisfacente.
INFO
Per ulteriori informazioni e dettagli, consultare www.broadwine.it
Photo @newseventicomo