Esistono borghi con una storia millenaria, che raccontano di fortezze, chiese, piazze e cortili. Il Borgo di Petralia Soprana è tra i borghi più belli d’Italia, la suggestione che genera la vista dall’altopiano regalano paesaggi sospesi e straordinari tramonti.
Sicilia, Italia.
Petralia Soprana è il più alto paese delle Madonie nella provincia di Palermo, domina un ampio paesaggio che spazia dalle cime innevate dell’Etna, alla città di Enna, viene identificata come Petra, la città sicana. Diodoro Siculo riporta che nel 254 a.C. la cittadina passò sotto la dominazione romana. Conquistata dagli arabi nel lX secolo, la cittadina prese il nome di Batraliah, da Batra, “pietra” e liah, “alta”, divenendo un importante centro militare delle Madonie. Nel 1061, fu conquistata dai Normanni da parte del conte Ruggero d’Altavilla, e in quest’epoca venne fortificata con castello, torri, bastioni e chiese, assumendo l’aspetto che si ammira ancora oggi.
Passeggiando tra i vicoli silenziosi ne si può assorbire la bellezza, puntando lo sguardo nel groviglio di viuzze dall’aspetto fiabesco. Sarà inevitabile essere attratti dagli aspetti artistici e storici, e dalle interessanti opere come chiese e palazzi antichi, monumenti e fontane, a caratterizzare il posto c’è la cordialità degli abitanti, e degli amabili gatti che popolano i soleggiati angoli del borgo.
Quali sono le attrazioni da non perdere?
Loreto, del Carmine e quello di piazza Duomo, sono i tre affacci che offrono la vista su sconfinati orizzonti, con la possibilità di ammirare anche il vulcano Etna.
Villa Sgadari sorge lungo la strada che collega le Petralie con Gangi, su un portale barocco che si apre su un viale alberato e che, attraverso un ampio parco, si giunge alla meravigliosa villa nobiliare di epoca Settecentesca la cui storia si è persino intrecciata con quella della gloriosa famiglia Florio.
Chiesa di Santa Maria di Gesù e convento dell’Ordine dei frati minori riformati. Costruita nel 1611, presenta pregevoli bassorilievi nella facciata.
In piazza del Popolo si affacciano diversi edifici, tra cui il palazzo del municipio, con merli medievali a coronamento della facciata, e palazzo Pottino, appartenuto alla famiglia baronale che ebbe in possesso il paese, che conserva affreschi con motivi paesaggistici locali.
Da non perdere la visita al grande giacimento di salgemma, situato nella frazione Raffo, un sito geologico formatosi in seguito al prosciugarsi del Mar Mediterraneo, 5 milioni di anni fa, composto da 80 km di gallerie che danno vita alla miniera di Sale Italkali che fornisce il rinomato sale di Sicilia.
Come raggiungerla
Petralia Soprana è raggiungibile dall’autostrada Palermo-Catania svincolando a Tre Monzelli e proseguendo per la SS 120.
Foto courtesy Isabella Scuderi