La bellezza e il valore patrimoniale e naturalistico della Sicilia è negli occhi di tutti. Il mare cristallino, gli angoli paradisiaci dove il cielo azzurro sembra tuffarsi nelle acque profonde, isole dove il mare è più blu, e poi arte e archeologia, profumi ed elementi, portate e sapori, come in nessun’altro luogo.
Siracusa, Italia.
Siracusa è un luogo antico, come la storia che l’ha preceduta rendendola una città ricca di miti e leggende, fondata nel 734 a. C dai Corinzi è stata patria di poeti e pensatori del tempo, (dove abitarono Platone ed Archimede.) In tempi brevi divenne tra le più importanti metropoli della Magna Grecia, rivaleggiante con la sola Atene anticamente soprannominata aretusea, per via di Aretusa la popolare fonte d’acqua che da millenni disseta i siracusani, inoltre è una tra le poche zone in Europa in cui cresce la pianta del papiro.
Proclamata da Cicerone come la “più grande e la più bella di tutte le città greche” Siracusa è una eccezionale testimonianza della storia e della diversità culturale in oltre tre millenni dal periodo greco al barocco. Le molte influenze culturali si rispecchiano nella grande varietà architettonica presente in città.
Visitare Siracusa
Ortigia, il Teatro Greco, e il parco Marino del Plemmirio
Ortigia
L’isola di Ortigia è un cuore pulsante che ancora oggi incarna l’essenza più antica della città. Dedicata ad Artemide, dea della caccia e dei boschi, rivendica fiera le sue origini. Varcando le soglie di Ortigia ci si imbatte quasi subito in uno dei suoi monumenti più eterni, le rovine del tempio di Apollo, del VI sec. a C. nei secoli fu trasformato in chiesa bizantina, moschea, chiesa normanna e infine caserma spagnola, una testimonianza significativa perché rappresenta la parte più antica della città di Siracusa.
Nelle immediate vicinanze del Tempio di Apollo si svolge tutte le mattine il più antico mercato di Ortigia, è una sosta imperdibile del folklore siculo che include tappe gastronomiche irripetibili.
Templi, castelli, antiche dimore aristocratiche e chiese barocche che ne determinano il fascino. E così troviamo resti di età greca, bizantina, normanna, aragonese, rinascimentale e barocca.
Il Duomo di Siracusa è uno dei luoghi più emblematici della città, gioiello scenografico di una delle piazze più spettacolari d’Italia, è il simbolo della città, e dal 2005 fa parte dei Patrimoni dell’UNESCO insieme alla Necropoli di Pantalica.
Colonne, bassorilievi, statue, e pietra bianca vibrante di colore e luce, accompagna la presenza dei palazzi nobiliari che vi si affacciano. Scopriamo Palazzo Vermexio, Palazzo Chiaramonte, il Palazzo Arcivescovile, Palazzo Beneventano, e la chiesa di Santa Lucia alla Badia in cui al suo interno è possibile ammirare un quadro di Caravaggio.
Teatro Greco
Il Teatro Greco di Siracusa fu costruito nel V secolo avanti Cristo, oggi è il centro del Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa, e una delle attrazioni più visitate della Sicilia. Rimasto in abbandono per lunghi secoli, a partire dal 1914 l’istituto nazionale del dramma antico inaugurò nell’antico teatro le annuali rappresentazioni di opere greche. Oggi gli spettacoli classici al Teatro greco di Siracusa sono un vero e proprio palcoscenico d’arte e creatività.
Il Parco Marino del Plemmirio
A pochi chilometri da Siracusa esiste una lingua di spiaggia e scogliera che si estende per 12 chilometri intorno alla Penisola della Maddalena, sono le spiagge del Plemmirio che raccontano di una natura selvaggia, e piscine naturali dai colori caraibici, qui troverete alcune delle spiagge più belle della Sicilia, incastonate tra scogliere a picco sul mare, che vi ruberanno gli occhi. Gli accessi al mare sono possibili grazie a dei varchi con numeri in ordine cronologico, dai primi nell’area di Punta Milocca fino all’ultimo a Punta Castelluccio.
Quali sono i varchi da non perdere? La scelta non è facile, ma vi suggerisco il varco 22 del Plemmirio, per i più temerari dove vi aspetta una scogliera di grande bellezza particolarmente suggestiva. Il varco 27 è un punto strategico per la sua insenatura rocciosa, qui troverete anche uno stabilimento balneare. Il varco 34, rimane tra i miei preferiti, uno dei più belli, questa spiaggia della riserva è costituita da diverse calette sulla costa, tutte piccole e appartate. Le meravigliose spiagge della Sicilia sono elogiate nei versi del sommo Virgilio, che nell’Eneide parla di questa meraviglia naturale a pochi chilometri da Siracusa.
Siracusa, come arrivare
L’aeroporto più vicino a Siracusa è quello di Catania Fontanarossa, Il tratto da Catania a Siracusa si può percorrere in treno (circa un’ora e venti, partendo dalla stazione di Catania), o in bus (anche direttamente dall’aeroporto) la durata del viaggio e di circa 50 minuti-un’ora. Ma se volete muovervi in libertà per raggiungere in tranquillità le città più piccole o le spiagge nascoste, vi servirà un’auto a noleggio.
Vi suggerisco di…
Tappa obbligata è anche la grotta artificiale conosciuta come l’Orecchio di Dionisio e la Necropoli Grotticelle di epoca romana. La Sicilia va anche scoperta assaggiando i piatti tradizionali, cosa mangiare? Iniziate dalle famose schiaccate siciliane, focacce ripiene di tuma, verdure o salsiccia, ma spesso si trovano con molti altri ripieni della tradizione sicula. Imperdibile è anche la Matalotta, una zuppa di pesce cotta nel vino bianco, ma vi suggerisco di assaggiare anche la pasta fritta alla siracusana, dei deliziosi spaghetti mantecati con acciughe, olio di oliva e pangrattato tostato.
Goditi uno degli spettacoli più epici di sempre, l’Opera dei Pupi. Il Teatro propone spettacoli tratti da poemi epici cavallereschi, i pupi sono realizzati a mano da artigiani locali. Il teatro ospita circa 50 persone e gli spettacoli hanno una durata di 45 minuti un’ora.
Vi ho raccontato di alcuni dei luoghi da visitare a Siracusa e d’intorni. Ma la regione circostante offre una grande varietà di bellezze e patrimoni culturali che renderà il vostro viaggio un’occasione per scoprire le risorse artistiche, storiche e naturalistiche di questo incantevole territorio della Sicilia.
Foto Isabella Scuderi