Si è tenuto a Roma l’incontro tecnico che inaugura ufficialmente la campagna Bandiera Blu 2026. Oltre 300 rappresentanti comunali hanno partecipato all’evento, dedicato alla qualità delle acque di balneazione e alle nuove sfide ambientali. La FEE Italia rilancia il suo impegno per un turismo responsabile e sostenibile.
Roma, Italia.
Un nuovo ciclo per la Bandiera Blu
Come ogni anno, l’autunno segna l’inizio della campagna Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE) ai Comuni che si distinguono per la qualità ambientale delle spiagge, dei servizi e delle politiche sostenibili.
L’incontro tecnico inaugurale si è svolto presso la Regione Lazio a Roma, con la partecipazione di oltre 300 rappresentanti di amministrazioni comunali. L’evento ha segnato l’avvio ufficiale della campagna 2026, con l’invito a partecipare rivolto sia ai Comuni già premiati, sia a quelli che hanno intrapreso un percorso di miglioramento ambientale continuo.
Focus 2026: acque di balneazione e criticità emergenti
Il tema centrale dell’edizione 2026 è la qualità delle acque di balneazione, analizzata da tre esperte dell’ISPRA:
- Roberta De Angelis: “La gestione delle acque di balneazione tra criticità e aggiornamenti normativi”
- Patrizia Borrello: “La gestione della Posidonia Oceanica spiaggiata nelle aree di balneazione”
- Emanuela Spada: “Le proliferazioni algali tra fenomeno e tossicità”
Depurazione e reti duali: le sfide infrastrutturali
Secondo Claudio Mazza, Presidente della FEE Italia, la depurazione resta una delle sfide più urgenti:
“Una particolare attenzione va riservata alle reti duali. È indispensabile la separazione dei flussi civili da quelli meteorici, per ridurre i sovraccarichi nei depuratori e garantire trattamenti efficaci, evitando sversamenti in mare in occasione di piogge intense.”
Investire in infrastrutture efficienti e nella manutenzione costante significa tutelare la salute del mare e rafforzare l’immagine del turismo italiano.
Il Piano di Azione per la Sostenibilità
I Comuni candidati alla Bandiera Blu 2026 dovranno presentare un Piano di Azione per la Sostenibilità relativo al triennio 2025–2028. Il documento, redatto secondo il modello predisposto dalla FEE Italia, dovrà:
- Integrare in modo trasversale le azioni pianificate dai diversi settori dell’amministrazione
- Tradurre le scelte politiche in una strategia locale della sostenibilità
- Documentare le iniziative in corso e quelle future
Comunità energetiche e innovazione locale
Nel Questionario Bandiera Blu 2026, i Comuni dovranno indicare le azioni svolte o programmate sul tema delle comunità energetiche rinnovabili, promuovendo l’autonomia energetica e la transizione ecologica.
Verso la conferenza di maggio
Dopo l’incontro tecnico, i Comuni potranno inviare la documentazione necessaria per accedere alla valutazione della Commissione nazionale e internazionale Bandiera Blu. I Comuni che otterranno il riconoscimento saranno annunciati durante la conferenza ufficiale di maggio 2026.
Cos’è la FEE
La Foundation for Environmental Education (FEE), fondata nel 1981 e con sede a Copenaghen, è attiva in 85 Paesi. Riconosciuta dall’UNESCO come leader nell’educazione ambientale, la FEE promuove programmi come:
- Bandiera Blu
- Eco-Schools
- Green Key
- Spighe Verdi
- Young Reporters for Environment
- Learning About Forest
In Italia, la FEE Italia opera dal 1987 per diffondere le buone pratiche di sostenibilità, con particolare attenzione al mondo scolastico e al turismo responsabile.
Photo courtesy of Ufficio Stampa fondazione FEE ITALIA



