Milano, Italia.
Nella capitale della moda, sullo sfondo del Castello Sforzesco sfilano sulla passerella spighe longilinee, vestite di verde e giallo. Fuori di metafora, l’installazione Quantomais resta un campo coltivato a granturco, spuntato nel giro di una sola notte nel centro di Milano, a ricordare, anticipandolo, il tema dell’imminente Expo, Nutrire il pianeta, energia per la vita. Il mais diventa nel contesto della prossima esposizione universale un prodotto simbolo, in quanto alimento base, nutriente, sano e a basso costo. Anche l’ambientazione può rivelarsi carica di significato: la minipiantagione si estende davanti al Castello, centro di governo per antonomasia, non lontano dal palazzo della Borsa di Milano, capitale economica d’Italia, nel cuore culturale e pulsante della città.
La coltivazione, che nelle intenzioni degli organizzatori dovrebbe essere replicata su più larga scala durante Expo 2015, permarrà per tutto agosto tra i due padiglioni dell’Expo Gate, con 1500 piante alte quasi due metri, inframmezzate da piazzole con girasoli, erbe aromatiche, prodotti dell’orto. L’iniziativa fa spettacolo, proprio per la sua collocazione atipica, offre intrattenimento ai visitatori e costituisce un vivaio educativo per i bambini, a favore dei quali vengono organizzati incontri e laboratori didattici.
Sul sito online si trova anche il bando con le indicazioni per adottare le piante a fine agosto, dopo la kermesse del Castello.
Margherita Manara
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