DEGUSTAZIONI IN ALTA QUOTA

Scritto da AGENDAVIAGGI on . Postato in Appuntamenti

Alla scoperta dei vini estremi con le degustazioni del Cortina Wine Club

Cortina d’Ampezzo, Italia.
Il tempo incerto non ha scoraggiato quanti nel buon vino cercano caratteristiche diverse, uniche, a volte, anche magiche per profumi e sapori. Oltre una sessantina di appassionati si sono dati appuntamento a Vigna 1350 a Cortina d’Ampezzo dove Fabrizio Zardini e Francesco Anaclerio- fondatori ed ideatori di -Vigna 1350 -hanno raccontato il progetto del vigneto sperimentale situato ad oltre 1350 metri di altitudine.
Una vera sfida che ha visto questo vigneto resistere alla eccezionale nevicata dello scorso inverno che l’ha interamente sommerso e che permette a questo vino così particolare l’appellativo di “estremo”.
La serata è proseguita nella raffinata ed esclusiva casa Montanari, dove Maria Pia, ha accolto gli ospiti con il calore che da sempre la contraddistingue. I tre vini selezionati per la degustazione sono stati davvero apprezzati per le loro particolari caratteristiche, estreme e uniche, che li rendono perfetti per il “Cortina Wine Club”. Anche loro “estremi” insomma…

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Il vino inglese, la vite più antica del mondo e il sogno di uno spumante in alta quota!
Si è iniziato con il raro e per certi aspetti stupefacente Wyfold Vineyard vino del sud dell’Inghilterra, presentato da Fabrizio Zardini e Egle Pagano, giornalista e appassionata di vini.
Vino, come detto, sorprendente se si pensa al clima umido e piovoso in cui maturano le uve. Nonostante ciò, complice il cambiamento climatico che influisce anche nel sud dell’Inghilterra, si riesce a raggiungere un’ottima qualità vitivinicola.
Il secondo vino in degustazione è stato quello di Vigna Versoaln presentato da Heike Platter, responsabile marketing dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, che con professionalità e passione ha raccontato la storia della vite più grande e quasi certamente la più antica del mondo.
Infine i vini della nota cantina valdostana Cave du Vin Blanc du Morget et de la Salle esposti dal Presidente della cantina Mauro Jaccod, che ha raccontato le difficoltà nel coltivare la vite in alta montagna e l’ambizioso progetto di spumantizzazione in quota, a 2590 metri di altitudine.

Tre appuntamenti da non perdere
Al termine della degustazione un ricco buffet, offerto dalla padrona di casa – promotrice della cultura enogastronomica del made in Italy con il marchio TasteinCORTINA ha deliziato gli ospiti, che per l’occasione hanno brindato con i vini Bisol.
Il Cortina Wine Club è un Club esclusivo nato da un’idea di Gianluca Bisol, Maria Pia Montanari, Francesco Anaclerio e Fabrizio Zardini, che si pone come obiettivo quello di unire gli enoappassionati, di diffondere la conoscenza di queste eccellenze estreme, i cui esempi veneti sono a Cortina con Vigna 1350 il vigneto più alto d’Europa – e a Venissa, sull’isola di Mazzorbo – Burano, nel cuore della Venezia Nativa il vigneto più
profondo del mondo -, attraverso tre degustazioni annuali.
Durante questi esclusivi appuntamenti, sarà inoltre possibile incontrare direttamente i produttori di questi vini estremi, ed approfondirne con loro ogni sfaccettatura. Il prossimo appuntamento del Club è nella tenuta di Venissa sabato 13 settembre: per l’occasione sono stati selezionati vini davvero unici, rari e preziosi, i cui vigneti si trovano in splendide isole.
Info: CortinaWineClub.it

Donato Sinigaglia