Barcellona è una della mete più gettonate dai turisti di ogni parte del mondo: una città che presenta caratteristiche adatte ad ogni preferenza, dove predominano architettura, cultura, bellezza, spiagge immense, quartieri caratteristici e movida notturna. Tantissime sono le attrazioni da visitare per vivere intensamente un viaggio indimenticabile.
Barcellona, Spagna.
Barcellona è una città carismatica ed entusiasmante, dove la bellezza predomina in ogni sua forma, dall’architettura all’arte, dai panorami mozzafiato alla natura più autentica. Un luogo dove acculturarsi ma anche divertirsi, trascorrere giornate piacevoli nei musei o visitando le diverse attrazioni iconiche, senza tralasciare momenti di relax sulle diverse spiagge, sempre affollate di persone che non rinunciano al contatto col mare o ai benefici dei raggi solari, in qualsiasi periodo dell’anno.
Tanti infatti sono i motivi che spingono costantemente tantissimi turisti a visitare la perla della Catalogna: ogni angolo della città ha una sua sfaccettatura, emana un’energia positiva e attira per fascino e magnificenza. Le esperienze da vivere sono innumerevoli ed eterogenee: Visit Barcelona ne propone una varietà notevole sul proprio sito ufficiale, dalle visite assolutamente da non perdere ai locali dove degustare la cucina tipicamente catalana, fino ai negozi dove fare shopping o alle escursioni nei dintorni più interessanti. Scopriamo alcune delle attrazioni più belle e imperdibili e dei luoghi culturali più interessanti per un viaggio indimenticabile.
La Sagrada Familia
Iconica e conosciuta a livello internazionale per la sua bellezza e imponenza, la Sagrada Familia è un tempio unico nel suo genere, per origini, fondazione e scopo. Frutto del lavoro del geniale architetto Antoni Gaudí, il progetto è stato promosso dalla gente per la gente. Cinque generazioni ormai hanno assistito al progresso del Tempio di Barcellona: oggi, a più di 140 anni dalla posa della prima pietra, la costruzione della Basilica prosegue. All’interno si presenta come una vera e propria foresta architettonica, dove dalle vetrate colorate la luce penetra, creando un effetto suggestivo e ipnotico: impossibile non restare esterrefatti dinanzi a tanta maestria.

Casa Battló
Tappa imperdibile per comprendere l’architettura e la creatività di Gaudí è indubbiamente Casa Battló, collocata al numero 43 di Paseo de Gracia, una strada che anticamente collegava la città con Villa de Gracia, oggi pienamente integrata come quartiere della città. Casa Batlló è un’apologia della felicità, un mondo da sogno che evoca natura e fantasia. La sua facciata è originale e piena di fantasia, espressione della libertà: la sua spettacolarità non lascia nessuno indifferente e fa sì che i passanti si fermino a guardarlo in qualsiasi momento della giornata. Gaudí ha creato così una facciata esuberante e marina, aggiungendo sculture involontarie, materiali di riciclo e oggetti decontestualizzati che trasformò in arte. Spicca l’effetto di una superficie ondulata dove pietra, vetro e ceramica sono protagonisti. Quando la facciata riceve la prima luce del mattino, la luminosità e gli scintillii le danno vita e un movimento armonico ed equilibrato, come se fosse un elemento vivo del paesaggio urbano. Luce e colore si uniscono per intraprendere in un viaggio attraverso il mare, la bellezza e la gioia.
Casa Amatller
La Casa Amatller si trova nel centro della capitale catalana: una location dove rivivere l’atmosfera della Barcellona borghese e modernista. Il fabbricante di cioccolato Antoni Amatller comprò una proprietà al numero 101 (poi ribattezzato 41) del Passeig de Gràcia di Barcellona: una casa con giardino, formata da piano terreno e quattro piani. Amatller incaricò Josep Puig i Cadafalch della ristrutturazione e cosi cominciò la storia di uno degli edifici più emblematici della città.
L’intervento dell’architetto determinò una trasformazione radicale dell’edificio. Puig i Cadafalch seppe combinare l’architettura modernista, che dava grande rilevanza alle arti decorative tradizionali, con uno stile neogotico e con un’insolita rifinitura a gradoni ispirata alle case dei Paesi Bassi. Inoltre, Puig i Cadafalch ebbe la collaborazione dei migliori artisti dei suoi tempi, come per esempio Jujol.
La casa conserva tutti i mobili e gli arredi originali, oltre a una importante collezione di oggetti archeologici di vetro. Inoltre, la cioccolata Amatller si fabbrica e si vende ancora oggi: al termine della visita, si potrà avere un regalo di cioccolato.
Casa Vicens
La Casa Vicens fu la prima casa costruita da Antoni Gaudí e l’opera che costituì il punto di partenza della sua carriera. Ispirandosi alla natura e usando elementi come il ferro battuto, la ceramica e la pittura, Gaudí creò un’opera originale e innovativa.
Per 130 anni, questa casa ha avuto un uso esclusivamente residenziale, prima come casa e poi come residenza abituale. Un’occasione unica per visitare questo gioiello architettonico, restaurato nel 2017 e incluso dall’Unesco nel Patrimonio dell’Umanità, perlustrando tutti i particolari nascosti nei diversi piani e nel giardino. Un connubio di colori sfavillanti, un colpo d’occhio intenso e magnetico, dove lasciarsi incantare!
Casa Milà – La Pedrera
La Casa Milà, più nota come “La Pedrera”, è l’ultima opera civile del grande architetto Antoni Gaudí, inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco e riconosciuta come uno dei principali componenti del suo legato alla città di Barcellona, oltre a essere uno degli edifici più notevoli del XX secolo.
Considerato uno degli spazi più belli e singolari della città della Catalogna, la casa Milà o “La Pedrera”, il soprannome spregiativo (pietraia) che le fu dato dai suoi vicini per il suo aspetto trasgressivo, presenta una spettacolare facciata di forme ondulate e le balaustre di ferro battuto e contorto che ornano i balconi.
La visita inizia dalla parte più alta: tra le sagome sinuose e i dislivelli del tetto, con i suoi camini dalle forme magiche, presenti anche in altre opere di Gaudí, si scende poi verso i solai, dove si trova uno spazio che ospita l’unica esposizione dedicata alla vita e alle opere dell’architetto.
Successivamente, si potrà visitare un appartamento dov’è stato ricreato l’ambiente dell’inizio del XX secolo, che vi avvicinerà allo stile di vita di una famiglia borghese, con i mobili dell’epoca ed elementi ornamentali disegnati dallo stesso Gaudí. Per concludere la visita si potranno ammirare i cortili e i cavedi, un esempio delle innovazioni di Gaudí, dove si riconosce l’ispirazione naturalistica di tutto l’edificio.
Attualmente La Pedrera è un importante centro culturale, un punto di riferimento a Barcellona per l’insieme delle attività che organizza e per i diversi spazi museali e d’uso pubblico che comprende.

Palau Guell
Il Palau Guell è una delle prime opere dell’architetto modernista Antoni Gaudí. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1984, contiene l’essenza delle opere successive dell’artista, essenziali per comprendere la sua architettura.
Situato vicino alle Ramblas di Barcellona, venne progettato da Gaudì secondo le esigenze private, sociali e culturali della famiglia Güell-López: si tratta di un edificio modernista con grandi innovazioni nel concetto di spazio e luce, dove vennero utilizzati materiali nobili tradizionali per la sua costruzione, ma con approcci e forme eccezionali frutto della sua immaginazione. Da non perdere le incantevoli stanze, così come la terrazza sul tetto e il cortile di mezzogiorno.
Palau de la Musica Catalana
Il Palau de la Música Catalana è l’unica sala da concerti che l’UNESCO abbia dichiarato parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, costruito dall’architetto Domènech i Montaner come sede dell’Orfeón Catalán e finanziato grazie a donazioni popolari: una vera e propria perla del patrimonio architettonico e musicale di Barcellona.
Nascosto tra le stradine della parte alta del quartiere della Ribera, quest’edificio modernista davvero singolare è arricchito sulla magnifica facciata da splendide opere di scultura, mosaico, vetro e ferro battuto. Si accede dalla porta vicina al Foyer, uno spazio ri-organizzato per essere un punto d’incontro aperto al pubblico tutto il giorno, o dal vestibolo, dove due lampade che rappresentano il gusto dell’epoca indicano quello che era l’ingresso principale.
Nella sala modernista destinata alle prove dell’Orfeón Catalán si potrà vedere un video di 15 minuti sulla storia del Palau de la Música Catalana e sulla società dintorno all’anno 1900. La Sala de Conciertos, di proporzioni armoniose, ricca decorazione e grande luminosità grazie anche al grande lucernario centrale, è l’elemento principale dell’edificio. Eccezionalmente, sarà possibile calpestare lo scenario e osservare il Palau dal punto di vista degli artisti. Infine, dalla sala Lluís Millet, dedicata al fondatore dell’Orfeón Catalán, grazie alla spettacolare vetrata, si potrà osservare da vicino il colonnato del balcone della facciata principale.

Museo Moco
Nel Museo Moco è situato nel quartiere El Born, precisamente presso Palazzo Cervelló costruito nel XVI secolo: si tratta di una struttura privata, aperta dopo il suo successo ad Amsterdam.
Nella sala Moco Masters sono esposte opere di artisti di fama internazionale come Warhol, Basquiat, Dalí, Haring, Hirst, Kusama e molti altri. Nello spazio Moco Contemporary puoi ammirare opere originali di Murakami, Hayden Kays, David LaChapelle, tra gli altri. Anche l’arte digitale ha il suo posto con mostre immersive di teamlab come Les Fantômes e Studio Irma.
Una visita al Moco Museum consentirà di vedere le cose da prospettive diverse e mettere in discussione il mondo circostante.
Museo Picasso
Pablo Ruiz Picasso è uno degli artisti più famosi della storia dell’arte spagnola. Il Museo a lui dedicato ospita una collezione completa di opere dagli anni formativi della vita dell’artista, praticamente esaustiva fino al periodo blu.
Con oltre 4.200 opere, è il museo che contiene il maggior numero di opere d’arte della giovinezza dell’artista: si tratta infatti di un luogo essenziale per conoscere gli anni di formazione di Picasso.
Fondazione Joan Miró
La Fondazione Joan Miró è un centro vivo e aperto al mondo, dove esplorare e scoprire l’opera di Miró e di altri artisti. Uno spazio per la partecipazione e il dialogo delle idee e delle discipline artistiche.
L’edificio della Fundació, frutto dell’amicizia tra l’architetto Josep Lluís Sert e Joan Miró, è uno dei simboli culturali della città: sorge nel Parque de Montjuïc ed è uno spazio in cui sfumano i limiti tra arte, architettura e paesaggio.
La collezione della Fundació, una delle più complete del mondo per l’opera di Miró, offre un itinerario che tocca le varie fasi del percorso artistico di questo autore: un esempio di tutte le tecniche con cui ha lavorato e che lo portarono a sviluppare un linguaggio unico e personalissimo, che ha fatto di lui uno degli artisti più influenti del XX secolo.
La Fundació Joan Miró arricchisce la propria offerta culturale con esposizioni temporanee, mostre di artisti emergenti (nell’Espai 13) e attività destinate a tutti i segmenti di pubblico.
INFO
Visitare Barcellona è un’esperienza unica e indimenticabile, un tuffo nella storia e nell’architettura. Per tutte le informazioni necessarie e scoprire i dettagli su luoghi e esperienze assolutamente da non perdere, consultare www.visitbarcelona.com
Photo courtesy of Visit Barcelona