
20 anni di NOTRE DAME DE PARIS: lo spazio di una intera generazione

Ieri giovedì 13 /1/ 2022 si è svolta nella cornice delle Fonderie Napoleoniche di Milano la conferenza stampa di lancio della tournée di NOTRE DAME DE PARIS.

Milano, Italia.
Parlarne da spettatore
Da subito l’evento si è caratterizzato oltre la normale iniziativa giornalistica, e forti sono state le emozioni pergiornalisti ed operatori del settore presenti. A partire dalla suggestione dello spazio che sembrava cucito su misura per l’evento, all’interno del quale attori e ballerini hanno rievocato l’essenza, un distillato dell’Opera. L’accoglienza poi è stata squisita nei particolari e nell’offerta , facendoci godere una non breve esibizione di un Cocciante al pianoforte che accompagnava le varie arie, estratto di parti, esibite dai cantanti.
L’Opera in sé non ha gran bisogno di presentazione: noto ed a disposizione del pubblico il testo d’ispirazione, l’omonimo romanzo di Victor Hugo; nutrita ed ampia la rassegna stampa che in questi anni ha accompagnato le rappresentazioni ed i successi cui è andata incontro.
L’accento, tuttavia, è stato sapientemente posto sulla ricorrenza dei 20 anni dello spettacolo e sul cast che si ripropone quasi per intero. Breve ma suggestivo l’elenco di Andrea Delogu, conduttrice televisiva e madrina dell’evento, su alcuni fatti che hanno segnato questi anni e che hanno caratterizzato un salto culturale e generazionale. Quasi a dire eppure NOTRE DAME DE PARIS è ancora li, ricca di suggestioni e significati, attuale nelle problematiche e nelle proposte.
Parlarne da informatore
NOTRE DAME DE PARIS racchiude un’alchimia unica e irripetibile, la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante rende le musiche sublimi, regalando allo spettacolo un carattere europeo e tuttora attuale. Una squadra di artisti di primo livello ha reso quest’opera un assoluto capolavoro che ancora emoziona ad ogni replica, a partire dal magistrale adattamento del romanzo ad opera di Luc Plamondon e di Pasquale Panella, con la direzione del regista Gilles Maheu, le straordinarie coreografie e i movimenti di scena ideati da Martino Müller, fino ai costumi curati nei minimi dettagli da Fred Sathal e le scene di Christian Ratz.
«Sono trascorsi vent’anni dalla prima rappresentazione italiana ma la forza, la maestosità e la grandezza di quest’opera popolare sono quelle del primo giorno. Notre Dame de Paris parla dell’anima umana, che è eterna e soffre, ieri come oggi, per amore e per le ingiustizie. Racconta dell’incapacità di accettare l’altro, il diverso da noi. L’essere umano si evolve ma i sentimenti e le dinamiche di cui è vittima e carnefice allo stesso tempo restano i medesimi perché appartengono alla sua natura fallibile. La forza di Notre Dame de Paris proviene anche dal pubblico che continua ad appassionarsi alla storia di Esmeralda e Quasimodo, due diversi che lottano per essere amati e amare.» Riccardo Cocciante

Parlarne da musicologo
L’opera presenta aspetti decisamente interessanti mettendo in relazione una tradizione classica (Opera ballet stile francese) con la carica generazionale del rock: una sintesi rintracciabile nelle melodie passionali ma tutt’altro che di facile interpretazione, nei ritmi di gusto moderno ma ricercati con elementi percussivi e lontani da stereotipate batterie, nei mutamenti d’accenti (umori) proposti con modulazioni tonali forgiate e studiate . Il risultato è la presenza di un numeroso pubblico giovanile; non che questo manchi nel panorama dell’ascolto di Opere più classiche, ma in Notre Dame De Paris diventa co-attore, sentendosi partecipe del propio tempo. Così passano in secondo piano modulazioni a volte poco preparate, ruvide, percepite come ineleganti alle orecchie di un allenato musicista per lasciare spazio all’idea che il divenire musicale stia percorrendo nuovi spazi. Magari non pienamente accolti oppure sotto/sovra stimati, ma interessantemente nuovi. Mi sembra un buon percorso.
Pippo Biassoni
INFO
Il CALENDARIO AGGIORNATO TOUR VENTENNALE 2022 prevede un tour assai articolato a partire da Milano, dal 3 al 27 marzo 2022 –al Teatro degli Arcimboldi, con date a seguire poi in tutta Italia per tutto l’anno.
Credit Photo dall’alto: Courtesy by Wordsforyou Agency (3), Attilio Cusani.