
SPAGNA DA VIVERE, DA VEDERE, DA AMARE: 10 COSE
Scritto da Redazione on . Postato in Destinazioni, TopTen
Le 10 cose da vedere in Spagna nel 2016 raccontate da Agenda Viaggi. Per una Paese non solo da ammirare ma anche da sentire, da assaggiare, da vivere.
Parigi, Francia.
Questa sera gli azzurri affrontano uno degli avversari più tosti del tornei, la squadra detentrice del titolo, la blasonatissima Spagna, che tuttavia, contrariamente alle aspettative, è arrivata seconda nel suo girone, dietro alla Croazia. Sarà un caso forse, ma nella speciale classifica dei Paesi più amati dagli italiani per le vacanze la Spagna arriva sempre seconda, e sempre dietro la Croazia: ben il 26% dei nostri connazionali che nel 2015 hanno scelto di trascorrere le proprie vacanze all’estero ha scelto come destinazione la Spagna, mentre i croati sono primi con un bel 27%. Al netto delle questioni calcistiche e statistiche, andiamo a scoprire quel che accade quest’anno nel Paese di tapas e corrida, flamenco e cerveza.
Ecco le 10 cose da vedere, da fare e da vivere in Spagna:
- Spagna e cultura. San Sebastian è Capitale Europea della Cultura 2016. La bella città basca si presenta con un programma ricchissimo di attività ed eventi legati al dialogo con il resto dell’Europa. Quattro le parole chiave delle molteplici proposte culturali organizzate in città: pace, vita, voci e conversazioni. Da questi 4 concetti parte tutta una serie di progetti: seminari, installazioni, degustazioni gastronomiche, laboratori, mostre, concerti musicali ed eventi cinematografici. Per info Dss2016.eu (foto ©Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña)
- Spagna e letteratura. La penna che diede forma e voce a Don Chisciotte della Mancia, Don Miguel de Cervantes Saavedra, morì 400 anni fa a Madrid. Tutta la Spagna celebrerà, per l’intero 2016, l’anniversario della morte di uno dei più celebri romanzieri spagnoli, con mostre, concerti, teatro, film e tante altre iniziative. In particolare, la Castiglia-La Mancia offre ad appassionati e curiosi il Passaporto Cervantes, nel quale si potrà registrare ogni visita ai 27 luoghi che in questa regione sono legati alla vita e opera del romanziere castigliano, i luoghi cervantini. Per registrarsi e ottenere il passaporto basta entrare in PasaporteCervantes.com. I timbri si possono accumulare per vincere dei viaggi, soggiorni e cene. Per informazioni: Cervantes.es (foto ©Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña)
- Spagna, terra di gastronomia. A tutti i livelli. Dalla ricca tradizione gastronomica popolare all’altissima cucina, pianeta in cui la Spagna domina da anni con ben 7 ristoranti presenti nella World’s 50 Best Restaurants (anche se quest’anno El Celler de Gran Roca di Girona ha dovuto cedere lo scettro all’Osteria Francescana del Bottura nazionale). Quest’anno poi è un anno speciale per la cocina española. Mérida è capitale della cultura gastronomica Iberoamericana 2016: vale la pena una visita a questa bella città nel cuore dell’Estremadura, di cui il profondo legame lungo 500 anni con l’America latina si condensa in particolare nell’uso di prodotti come la paprika, il pomodoro e la patata in alcune delle ricette tipiche della regione. Anche a Toledo si celebra il food. La città, che quest’anno celebra anche il 30esimo anniversario dalla sua dichiarazione come Città Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è anche Capitale Spagnola della Gastronomia 2016. Ogni mese sarà dedicato a un prodotto tipico locale: dallo zafferano di giugno al marzapane di ottobre. (foto ©Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña)
- Valencia, tradizione e futuro. La bella città mediterranea presenta un 2016 ricco di novità importanti. Dai frescos della Chiesa di San Nicola, la cui opera di restauro ha riportato alla luce affreschi e dipinti di rara bellezza, alla bella mostra all’Istituto Valenciano d'Arte Moderna, che fino al 31 luglio ospita quasi 200 opere tra sculture, dipinti e disegni di Julio González, famoso artista valenciano. Per arrivare ai nuovi progetti che avranno per protagonista la Marina Real Juan Carlos I. Stiamo parlando di Veles e Vents, edificio simbolo dell’America’s Cup 2007, che diventerà quest’anno il cuore pulsante della Marina Real, centro polivalente e punto di riferimento per la gastronomia valenciana; l’altro progetto riguarda il nuovissimo Marina Beach Club, che sarà il cuore della movida balneare della città con piscine, bar, ristoranti, zone relax e aree dedicate al divertimento. Per info Visitvalencia.com. (foto ©Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña)
- Spagna, musei e mostre. Bella novità museale a Barcellona: Casa Vicens, casa progettata da Gaudí nel 1888 e patrimonio Unesco dal 2005, diventerà museo a partire dall’autunno 2016. Bilbao invece ospiterà fino al 4 settembre, al Guggenheim (nella foto ©Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña), una surreale mostra di Louise Bourgeois, Le Celle, un ritratto interiore di grande impatto emotivo, una delle serie di sculture più innovative e provocatrici dell’artista francese. Ancora arte, questa volta a Madrid: una mostra, la più grande retrospettiva di tutti i tempi dedicata a Hieronymus Bosch a 500 anni dalla sua morte. Si potranno ammirare le opere dell’artista olandese al Museo del Prado fino al 11 settembre.
- Dall’8 settembre al 2 ottobre si terrà la XIX Biennale di Flamenco nella città simbolo del celebre stile musicale andaluso, Siviglia. Sia per gli amanti del genere che per i semplici curiosi, quest’anno la Biennale ospiterà ballerini del calibro di Eva Yerbabuena e Manuel Valencia. Oltre tre settimane di musica, concerti, esibizioni ed eventi, un totale di 70 spettacoli per conoscere meglio un fenomeno che è assieme musica e tradizione, danza e sensualità, canto e poesia. Un’occasione per immergersi nei ritmi di quella Spagna un po’ mora e un po’ gitana che rappresenta l’anima nascosta di queste antiche terre. (Foto ©Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña)
- Allontanarsi dal brusio delle grandi città e degli eventi mondani e ritrovare se stessi ripercorrendo le orme dei centinaia di migliaia di fedeli che nei secoli hanno percorso milioni di chilometri in uno dei pellegrinaggi più celebri dell’intero panorama cristiano. Stiamo ovviamente parlando del Cammino di Santiago. Magari da affrontare seguendo una variante al classico percorso, il Cammino di Santiago del Nord, che attraversa Galizia, Asturie, Cantabria e Paesi Baschi. E una volta arrivati a Santiago di Compostela, sempre che ci si arrivi entro il 25 ottobre, si potranno ammirare 6 bronzi monumentali del maestro inglese Henry Moore, direttamente nella Piazza del Obradoiro (nella foto ©Ufficio Spagnolo del Turismo-Turespaña).
- Ci sono luoghi che più di altri sanno ispirare chi li abita, anche solo per pochi giorni, nella ricerca di un’interiorità perduta, di una capacità di ascolto di sé che la confusione della routine quotidiana troppo spesso fa vacillare. Ci sono luoghi, nelle regioni interne della penisola iberica, che hanno in sé una mistica particolare. In questi luoghi spesso non serve fare nulla. Basta lasciarsi andare. Magari facendosi trascinare dalla corrente, navigando i canali e i fiumi di una Spagna ancora intatta, inviolata, naturale, tra le gole del fiume Duero, all’interno del Parco Naturale Arribes del Duero (foto ©Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña), oppure lungo il Canale di Castiglia, dove il tempo pare essersi fermato al XVIII secolo.
- La natura spagnola, così incredibilmente varia e ben preservata, è un bel modo per vivere una Spagna diversa dai soliti cliché vacanzieri. Ad esempio immergendosi in uno dei suoi grandi Parchi Nazionali. Il Parco nazionale di Doñana (foto ©Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña), ad esempio, è un insieme ben preservato di ecosistemi diversi, un patchwork di biodiversità, dichiarato sin dal 1980 Riserva della Biosfera dall'Unesco. Un paradiso per gli amanti del birdwatching e degli avvistamenti animali: nel parco vivono, ad esempio, alcuni esemplari della lince iberica, animale simbolo del parco.
- I 5000 chilometri di litorale divisi tra Atlantico e Mediterraneo fanno della Spagna una delle mete balneari più importanti d’Europa. La costa mediterranea è dolce, ha lunghe spiagge di sabbia e un clima mite. Quella atlantica è selvaggia, frastagliata, piena d’insenature, più preservata e nasconde tesori che vanno goduti con calma. Dalle ville signorili di Llanes nelle Asturie a, per chi ama i frutti di mare, piccoli villaggi costieri come Sanxenxo in Galizia. Sempre in Galizia c’è Noia (foto ©Ente Spagnolo del Turismo-Turespaña): un gioiello antico attraversato dal fiume Tambre, con un centro storico da non perdere, belle spiagge e, a pochi km, il Parco Naturale del Complesso delle Dune di Corrubedo.
Ivan Burroni
ivan@agendaviaggi.com