
10 buoni motivi per viaggiare a Vienna in autunno

L’autunno è la stagione più bella per vivere le magiche atmosfere della capitale austriaca, che, non a caso, per la quarta volte in sei anni si è fregiata del titolo di città più vivibile al mondo. Viaggiare nella città che non smette mai di stupire, tra magnifici palazzi, i fasti dell’impero asburgico che ospitano opere d’arte tra le più belle al mondo. Un luogo Vienna, dove l’accoglienza ti accompagn in un coinvolgente viaggio di puro piacere.

Vienna, Austria.
Viaggiare in autunno a Vienna è una delle stagioni più esaltanti, dove il sole è ancora alto fino a tardi e la natura è protagonista con le suggestive tonalità calde del giallo e dell’arancione. Gustarsi una fetta di Sacher o un delizioso Strudel, vivere la storia tra imperdibili musei, quartieri eleganti, ornati da vere bellezze architettoniche senza tempo. Vienna in autunno mette a disposizione tutto questo e non solo…
1. I colori del Prater tra mille sfumature
Una visita al Parco del Prater è quasi obbligatoria sopratutto in autunno, dove nel cosiddetto “Prater verde” , un’oasi di sei milioni di metri quadri, sarete attorniati da 2.500 alberi, dalle mille sfumature. Protagoniste le sue coloratissime foglie, ampi prati e numerosi laghetti. Il più grande Parco di Vienna ospita una grande ruota panoramica alta quasi 65 metri, inaugurata nel lontano1897. L’odierna struttura ne rispecchia fedelmente l’originale, andata distrutta per un violento incendio nel 1945. Il Prater è anche un parco divertimenti con campi sportivi, uno stadio di calcio e persino una casa unica nel suo genere che è stata dichiarata una repubblica indipendente.
2. Teatro dell’Opera. Assistere alle prime della stagione lirica
Ogni autunno il Teatro dell’Opera apre le sue porte e propone agli spettatori una delle stagioni liriche più interessanti d’Europa. Vienna è considerata la città della musica e l’opera è un simbolo della città. Va ricordato che a Vienna, Mozart ha composto Le nozze di Figaro, Beethoven ha scritto la Quarta Sinfonia, Haydn le sue celebri Stagioni; ci ha vissuto Strauss protagonista del valzer più famoso al mondo il Danubio Blu e dato i natali a Franz Schubert.
Non perdetevi una visita guidata dell’edificio dell’Opera, dove potrete ammirare la sua architettura, ed i suoi dettagli storici.
3. Il Palazzo della Secessione e l’inconfondibile cupola dorata
Per i viennesi questo edificio modernista è soprannominato il cavolo d’oro, dove vi capeggia la sua enorme cupola, composta da circa tremila foglie di alloro dorato. Un vero capolavoro del liberty viennese, il movimento artistico a cui era legato Gustave Klimt, il movimento passato alla storia con il nome di Secessione viennese. Furono 19 gli artisti d’avanguardia artefici di questo progetto tra cui Klimt, Hoffmann e Moser, uno spazio espositivo creato per esporre le loro opere. Oggi il Palazzo della Secessione ospita esposizioni di arte contemporanea e l’esposizione permanente del famoso Fregio di Beethoven di Klimt.
4. Concedersi una fetta dell’inconfondibile Sacher nel mitico Hotel Sacher
Vienna è sicuramente la patria dei caffè storici come il Cafè Central, il Cafè Demel, il Cafè Savoy, il Cafè Sperl e il Cafè Korb (il preferito di Freud). Una nota speciale merita però il Cafè dell’Hotel Sacher, una vera istituzione nella Capitale, dove la celebre torta al cioccolato per l’appunto Sacher fu creata nel 1832 per il ministro Metternich. Una deliziosa e soffice torta al cioccolato raffinata con marmellata di albicocche, dove la ricetta originale di Franz Sacher resta ancora oggi un segreto strettamente custodito dall’Hotel Sacher, l’unico a produrre quella autentica, da oltre 180 anni, con tanto di marchio. Una tappa d’obbligo quindi anche per scoprire l’ambiente elegante e raffinato che lo caratterizza, grazie al suo passato storico, il Sacher Hotel è stato tra l’altro il set di numerosi film, tra cui Il terzo uomo, Woman in Gold e Mission Impossible. Altrettanto famosi sono i suoi interni classici dove vi hanno alloggiato personalità come Indira Gandhi, la regina Elisabetta II ed Herbert von Karajan, solo per citarne alcuni.
5. Visita al Castello di Schönbrunn
Il Castello di Schönbrunn il cui nome deriva da schön(er) Brunn, ovvero bella fonte, è una meta imperdibile in qualsiasi periodo dell’anno. Ma è in autunno dove il fascino principale del palazzo vive anche nei suoi giardini (visitabili gratuitamente), tra spettacolari colori rossastri e gialli. Lo splendido palazzo barocco amatissimo da Sissi fu realizzato per superare la sontuosità della Villa di Versailles a Parigi e utilizzato per secoli come residenza estiva dei sovrani asburgici. E’ uno dei monumenti culturali più importanti dell’Austria e una delle attrazioni turistiche più famose di tutta Europa. L’intero edificio ha oltre 1500 stanze tutte arredate in stile barocco e rococò, ma solo 40 sono aperte al pubblico. Fu qui che nell’ottobre del 1762 Mozart tenne a sei anni il suo primo concerto davanti all’Imperatrice. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996.
6. Il Castello del Belvedere e il Bacio di Klimt
Da non perdere a Vienna il Castello del Belvedere, uno dei gioielli del barocco austriaco, fatto costruire nel XVIII secolo dal principe Eugenio di Savoia. Il complesso è formato da due edifici contrapposti il Belvedere superiore (Oberes Belvedere) e quello inferiore (Unteres Belvedere), tra i quali si contrappongono rigogliosi giardini alla francese. Per gli amanti di Klimt (e non solo), la rappresentazione de “Il bacio”, una delle tele più famose al mondo, il dipinto più celebre del “periodo aureo” di Gustav Klimt. Sempre nel Belvedere Superiore troverete la Österreichische Galerie, un’incredibile collezione d’arte che va dal Medioevo al XX secolo. Oltre Klimt il Belvedere custodisce alcuni dei più bei quadri di Egon Schiele, tra i maggiori esponenti dell’Espressionismo austriaco, tra questi non potrete non emozionarvi nell’ammirare L’abbraccio e La famiglia. Nel Belvedere inferiore, la residenza del principe Eugenio, resterete affascinati da stanze come la Sala delle Grottesche, la Galleria dei Marmi e la Sala degli Ori. All’esterno troverete il Giardino privato del principe e il Giardino alpino più antico d’Europa.
7. L’Hofburg, il maestoso Palazzo Imperiale
Tra le prime cose da inserire in un itinerario per scoprire Vienna è l’Hofburg, il maestoso Palazzo Imperiale simbolo del potere asburgico, che oggi è la residenza del Presidente federale austriaco. Una superficie di circa 240.000mq che ospita gli Appartamenti Reali, la Scuola di Equitazione Spagnola, il Museo di Sissi, il Museo delle Argenterie e la Biblioteca nazionale austriaca. Per la sua maestosità e la sua dimensione, è considerato una vera e propria “città nella città”. Gli edifici costruiti in differenti epoche, sono suddivisi tra 18 ale, 19 cortili e 2.600 stanze. Potrete visitare gli Appartamenti Reali, la Biblioteca Nazionale, il Museo delle Argenterie di Corte e il Museo dedicato a Sissi, così pure la Schatzkammer, la Camera del Tesoro Imperiale che conserva la corona del sacro Romano Impero in oro, risalente all’anno 962.
8. La Mozarthaus e il centro storico di Vienna
A due passi dal Duomo di Santo Stefano, nella pittoresca Domgasse, si trova la Mozarthaus, l’abitazione viennese di Mozart dal 1784 al 1787. Una coinvolgente casa-museo posta su sei piani che occupa circa 1.000 metri quadrati tra storia e ricordi di uno dei massimi geni della storia della musica e tra i compositori più influenti di ogni epoca. Vi accompagnerà un audio guida impeccabile durante l’intero percorso.
Da qui non vi perdete una passeggiata lungo il Graben, la via principale della città, con le belle facciate di edifici rigorosamente restaurati e ricchi di dettagli e decorazioni. A due passi svetta la Colonna della Peste, il monumento votivo voluto dall’imperatore Leopoldo I d’Asburgo, un perfetto esempio di scultura barocca austriaca.
9. Il mitico Naschmarkt e gli edifici liberty di Otto Wagner
Non lontano da Karlskirke potrete percorrere la grande Kettenbruckengasse, un vialone che vi conduce al Naschmarkt il mercato più famoso di Vienna, nato nel XVIII come mercato agricolo della città e definito dai viennesi “la pancia di Vienna”. Qui potrete trovare sia banchetti tradizionali di wurstel, che verdura e altri prodotti alimentari; piccoli ristoranti o banchetti di street food etnico. Una volta che sarete in zona vi consiglio di non perdervi i bellissimi palazzi in stile liberty progettati da Otto Wagner, non potrete non vederli, rivestiti di piastrelle con motivi floreali e ornati da pregevoli bassorilievi, vere bellezze architettoniche senza tempo.
Mentre se andate di sabato, non perdetevi il Flohmarkt, il mercato delle pulci.
10. Il belvedere di Kahlenberg, la collina più suggestiva di Vienna
Prima di lasciare la città recatevi sulla collina di Kahlenberg, (484 m) nel 19° distretto (Döbling). E’ uno dei luoghi poco conosciuti di Vienna che merita davvero una visita, soprattutto per la vista, una delle migliori di tutta la capitale, che nei giorni più belli si spinge addirittura fino allo Schneeberg.
Collocato nel cosiddetto Bosco Viennese è uno dei luoghi preferiti dai locali per escursioni, passeggiate, picnic. La collina è circondata da numerosi vigneti, che proprio in autunno riflette i suggestivi colori del rosso ocre e del giallo, esaltando ancora di più la spettacolare vista sulla città. Buona vista!
Photo Carlo Ingegno

INFO
www.wien.info
Vienna Now Forewer
www.austria.info/it