Quattro giorni in una delle Regioni più paesaggistiche della nostra Bella Italia visitando Perugia, conosciuta anche come la città del cioccolato, e Gubbio, alla ricerca dei luoghi dove hanno girato la fortunata fiction di Rai 1 “Don Matteo”
Umbria, Italia.
Viviamo in un Paese meraviglioso, anche se ce ne dimentichiamo troppo spesso tanto che siamo soliti optare per viaggi all’estero piuttosto che visitare le meraviglie che la nostra penisola offre. In questo articolo mi piacerebbe che si enfatizzassero le numerose attrazioni che propongono queste due bellissime cittadine umbre.
L’Umbria è situata nel centro dell’Italia, è abitata da quasi 900.000 persone e da alloggio al Lago Trasimeno, quarto lago naturale per estensione. La sua spiccata varietà di paesaggi che mutano da un luogo all’altro la comparano a dei quadri pennellati con i colori verde-giallo della natura. E’la regione italiana a statuto ordinario con meno comuni su tutto il territorio nazionale: appena 92. Svariati i motivi che spingono a farle visita: il buon cibo, ottimo vino, landscape rilassanti, città d’arte, cascate naturali e diverse strutture ricettive per tutti i gusti.
Perugia, capoluogo provinciale e regionale, è situata su un colle nella Valle Tibertina. Alta 493 metri s.l.m. è faticosa da raggiungere in sedia a rotelle. Ma non scoraggiatevi, basta registrarsi sul sito del comune indicando il numero del tagliando disabili ed il numero di targa dell’auto per arrivare fino in cima con la propria macchina. Appena fuori dal centro storico vi sono dei posteggi dedicati. Nel 2014 Perugia, con Cagliari, Lecce, Ravenna e Siena, è stata designata capitale italiana delle cultura per l’anno successivo.
COSA VEDERE A PERUGIA: Fontana Maggiore, situata al centro di Piazza IV Novembre. La bella fontana a forma circolare fu progettata da Nicola e Giovanni Pisano e venne realizzata per festeggiare l’arrivo dell’acqua nell’acropoli grazie al nuovo acquedotto che, da più di 700 anni, riceve l’acqua dal vicino Monte Pacciano. Alle spalle di questo simbolo medioevale troviamo la Cattedrale di San Lorenzo che rivolge la sua facciata laterale, ovvero la più particolare, alla piazza. Questo lato è caratterizzato dal Pulpito di San Bernardino da Siena, costruito con frammenti e mosaici cosmateschi. La cattedrale è inserita in un complesso architettonico che, da un punto di vista urbanistico, viene definita “Isola di San Lorenzo“. Comprende la chiesa, la loggia di Braccio Fortebraccio, l’antico seminario, la canonica ed un chiostro aperto sul cortile. Nelle vecchie residenze dei canonici oggi è ospitato il Museo Capitolare e area archeologica. Solo quest’ultimo, che si sviluppa in 25 sale, è accessibile in sedia a rotelle. Per l’accesso alla chiesa vi sono, purtroppo, solo scale. Altra icona di Perugia è il Palazzo dei Priori, la cui facciata si espone sulla stessa piazza IV Novembre. Fu eretto tra il 1293 e il 1443, di stile gotico presenta un’elegante scalinata ornata con statue di un grifone e un leone. Il palazzo si estende lungo parte di Corso Vannucci, oggi è sede di parte del Municipio ed ospita al terzo piano la Galleria Nazionale dell’Umbria. Parzialmente accessibile in carrozzina. Monumento importante in stile rinascimentale è anche la Rocca Paolina, in passato composta dal Palazzo Papale, il Corridore e la Tenaglia. Nel corso di molti anni ha ceduto alle numerose rivoluzione tanto che oggi rimangono solo i resti sotterranei del Palazzo Papale. Per scendere non vi è l’ascensore ma solo scale mobili. La Rocca Paolina è conosciuta anche per la famosa poesia di Giosué Carducci “Il canto dell’amore“.
CURIOSITA’: Il simbolo di Perugia è uno scudo rosso coronato turrito dove sono raffigurati un leone ed un grifo rampante argenteo coronato d’oro.
A soli 38 km da Perugia si trova Gubbio, soprannominata la “città dei matti” per via dell’imprevedibilità degli eugubini. Tra le più antiche città dell’Umbria, Gubbio, è ricca di monumenti molto ben conservati! Inoltre, per chi non lo sapesse, proprio questa cittadina è stata scelta per girare ben otto serie della seguitissima serie televisiva “Don Matteo” con protagonista Terence Hill. Se siete fan della fiction vi sembrerà di essere già stati nelle Chiese di San Marziale e di San Giovanni, dove sono state ambientate diverse scene. Riconoscibilissima è inoltre la scalinata del centro storico dove Don Matteo è solito scendere in tutta fretta con la sua bicicletta. Piazza Grande ospita la caserma del maresciallo Cecchini e del suo capitano mentre il parco Ranghiasci viene ripreso più volte quando questi ultimi vanno a fare jogging.
COSA VEDERE A GUBBIO: La scenografica e panoramica piazza Grande ospita il Duomo, accessibile in sedia a rotelle tramite delle piccole rampe, ed anche uno dei simboli della città, ovvero il Palazzo Ducale. Fu eretto nella seconda metà dell’ottocento per volere del Duca Federico di Montefeltro, la cui famiglia impose di scegliere dei caseggiati che si affacciassero sulla piazza di fronte al Duomo. Nelle sale interne è esposta un’interessante raccolta di opere pittoriche che illustrano le principali fasi evolutive della pittura eugubina tra XIII e XVIII secolo. Inoltre si può ammirare lo studiolo, copia fedele all’originale esposto al Metropolitan Museum di New York. A pian terreno è possibile accedere all’area scavata al di sotto del cortile ove vi sono vestigia delle preesistenti strutture medievali. Parzialmente accessibile in sedia a rotelle. Salendo per le ripide vie del centro ci si imbatte in negozi di vario tipo, dai generi alimentari all’abbigliamento passando per quelli di artigianato. Impossibile non fare tappa in uno dei locali tipici dove degustare prodotti locali. Salendo fino alla cima si accede al Palazzo dei Consoli, che regna sovrano sul Monte Ingino. Oggi è sede del Museo Archeologico e della pinacoteca comunale, accessibili in carrozzina, e al loro interno sono contenute le tavole eugubine, il più importante documento per la storia dei popoli italici.
CURIOSITA’: Il 15 Maggio di ogni anno a Gubbio si svolge la “Festa dei Ceri“. Trattasi di una manifestazione di origine millenaria che consiste nel trasporto di corsa di tre ceri coronati da rispettive tre statue di Santi: Sant’Ubaldo, patrono della città, San Giorgio e Sant’Antonio Abate. I tre ceri sono in rappresentanza della regione umbra e sono stilizzati nel suo gonfalone e nella bandiera.
IMPERDIBILE
Museo della Perugina. Situato a pochi km dal centro di Perugia, racconta la storia della Perugina dagli inizi fino ai giorni nostri. Interessante scoprire come è stato inventato il cioccolatino bacio e da dove provengono i vari tipi di cacao. Si prosegue con la fabbrica, i macchinari hanno sostituito il lavoro manuale del passato, e si conclude con la scuola di cioccolato dove, previa prenotazione on line, è possibile imparare i trucchi di questo antico mestiere. Nella scuola della Perugina hanno girato il film “Lezioni di Cioccolato” 1 e 2 con Luca Argentero. Prima di lasciare il museo è d’obbligo fare acquisti nello shop per comprare e gustare cioccolatini di ogni genere. Nel museo vi è la riproduzione del bacio più grande del mondo, realizzato con 3.500 kg di cioccolato fondente e centinaia di migliaia di nocciole per un totale di 5980 kg di peso. Il “bacione” fu presentato all’Eurochocolate del 2003 ed entrò a far parte del Guinness dei Primati. L’intera struttura è accessibile in sedia a rotelle con bagno per disabili al piano terra accanto alla cassa. Teatro romano a Gubbio, appena fuori dalle mura a pochi passi dal Duomo. Fu costruito nel primo secolo d.c. utilizzando blocchi squadrati di pietra calcarea. La cavea è divisa in quattro cunei da corte scalinate di accesso alle file di posti a sedere. Durante l’estate (Luglio/Agosto) diviene scenario suggestivo per rappresentazioni di autori classici. Inaccessibile a disabili motori.
DOVE MANGIARE
Il Bistrot a Perugia. Locale in centro ottimo per aperitivi e degustazioni. Piatto consigliato: la panzanella. Il nome ha origini toscane ed è un piatto povero di derivazione contadina dato che, non avendo necessità di cottura, veniva consumato in passato dai lavoratori al ritorno dai campi. La panzanella è considerata un piatto unico e viene preparata con del pane raffermo, pomodori, cetrioli, cipolla rossa, sale, pepe, olio, aceto e basilico. Ristorante Pegaso immerso nella campagna umbra a 7 km dal centro di Perugia. Propone ricette locali, piatti per vegetariani e per celiaci. Il locale è autorizzato dall’AIC (associazione italiana celiachia) da diversi anni! Consigliata la pizza gourmet! La Locanda del Cantiniere nel cuore di Gubbio. Prodotti di qualità e cucina caratteristica. Piatto consigliato: torta di testo. E’ simile ad una piadina, ma viene cotta su un piatto di ghisa chiamato “testo” , da cui prende il nome. Di origini antichissime viene farcita a piacimento con salumi, formaggi e verdure.
DOVE DORMIRE
Hotel Vega, situato nelle splendide campagne umbre tra Assisi e Perugia. Si snoda su una tenuta di due ettari con piscina esterna e ristorante adiacente. Totalmente privo di barriere architettoniche. La tranquillità della zona e la gentilezza del personale ne fanno il punto di forza. Nei pressi vi sono maneggi e campi da tennis. E’ inoltre possibile acquistare gite giornaliere al banco della reception. Posteggio gratuito. Consigliato agli amanti della natura e a famiglie con bambini. Hotel Beniamino Ubaldi, a soli 500 metri dal centro storico. Il complesso è moderno e funzionale circondato da un ampio parco dove è possibile riposare all’ombra delle piante e far giocare i bimbi sulle giostrine. Parcheggio privato riservato ai clienti, free-wirless, pet-friendly, handicap-friendly e ideale per ospitare banchetti e ricevimenti.
Pamela Cazzaniga