“Non ti vedo da vicino”, commedia ironica, garbata e molto apprezzata dal numeroso pubblico presente in sala al San Babila, gioca tutte le sue carte sulle vere declinazioni dell’amore, il motore vero, come tutti gli altri sentimenti, dell’essere umano
Milano, Italia.
Quando la commedia è finita e il pubblico in sala sciama verso l’esterno con la faccia distesa e sorridente e commentando allegramente con la moglie, l’amico, l’amica o la compagna quello che ha appena visto e cercando di ripetere le battute più divertenti significa che lo spettacolo è stato davvero divertente e la compagnia che lo ha messo in scena ha fatto centro. “Non ti vedo da vicino”, scritta da due degli interpreti, Alessandra Merico ed Enzo Casertano, racconta la strana storia d’amore tra Filippo (Casertano) e Aurora (la Merico). Lui che testa giocattoli per bambini fatti da altri, ma da sette anni sta studiando un gioco complicato e complesso che non riesce mai a concludere. Lei che vuole entrare come violinista in un’orchestra ma non riesce mai a vincere un concorso. Il destino vuole che Aurora affitti l’appartamento contiguo di Filippo e subito cominciano i conflitti. Filippo per concentrare ha bisogno di silenzio. Oltretutto è un misogino che non frequenta nessuno, non esce mai di casa e al massimo si concede un’escursione sul balcone. Aurora invece deve suonare il violino perché deve partecipare a un concorso. A dividerli una parete di quelle che fanno passare dall’altra parte i sospiri, figuriamoci le note del violino. Dopo qualche scaramuccia, decidono di dividersi le ore e tra loro nasce una simpatia senza però incontrarsi mai, ma solo immaginandosi. Una strana situazione che pare però stare in piedi. A complicare le cose intervengono Anna (l’attrice Danila Stalteri), sorella esuberante di Aurora, e Armando (Fabio Avaro), l’unica persona che frequenta la casa di Filippo e che cerca di farlo uscire da quella vita di rinchiuso volontario. Tra colpi di scena, gag e momenti di ilarità pura la storia tra i quattro personaggi arriverà a un finale magari scontato ma che fa molto bene rivedere ogni tanto: l’happy end che fa tanto sperare in un mondo migliore in cui l’uomo torni a dare il giusto spazio ai sentimenti, che sono poi quelli che ci permettono di crescere, magari sbagliando.
Applausi finali lunghi e partecipati per i quattro interpreti che hanno saputo tenere la scena con grande bravura. A dirigerli la regista Vanessa Gasbarri. Si replica oggi pomeriggio alle 15,30 e alle 20,30 e domenica con la pomeridiana alle 15,30. Se cercate uno spettacolo che vi diverta ma che un po’ vi faccia pensare, non potete perderlo.
Info: Teatro San Babila
Corso Venezia, 2/A – Milano
Biglietteria: 02798010
info@teatrosanbabilamilano.it
Alfredo Rossi