Visitare Ragusa Ibla, Modica, Scicli e Punta Secca per scoprire dove hanno girato alcune scene della popolare fiction “Il commissario Montalbano”, tratta dai romanzi di Andrea Camilleri. Ma questi luoghi della Sicilia orientale offrono anche scorci spettacolari, chiese barocche, sfarzosi palazzi e vicoli romantici. Inoltre questa meravigliosa isola del sud Italia è un luna park del cibo, con prodotti gastronomici conosciuti e invidiati in tutto il mondo.
SICILIA ORIENTALE
La Sicilia è l’isola più grande del Mar Mediterraneo e la Regione più estesa d’Italia ed è collegata alla terraferma dallo Stretto di Messina. Il suo clima, mite anche d’inverno, la rende visitabile in qualsiasi stagione dell’anno. In antichità assunse il nome di Trinacria a causa della suddivisione dei suoi territori: Sicilia occidentale, Sicilia nordorientale e Sicilia sudorientale. In questo articolo vi racconto il mio tour nella parte orientale dell’isola, sulle tracce della serie televisiva di successo “Il commissario Montalbano”.
Prima di tutto vi svelo che la città di Vigata, citata nella famosa fiction, non esiste. E’ stata creata dallo scrittore Andrea Camilleri appositamente per la fiction ed è immaginaria così come la provincia di Montelusa. Detto questo, è possibile effettuare il tour dei luoghi dove hanno girato la serie televisiva in un giorno toccando ben quattro città? Certo che si, basta organizzarsi!
Per essere vicini a questi luoghi bisogna atterrare all’aeroporto di Catania Fontanarossa, dove è possibile noleggiare un’auto ed iniziare il tour. Il mio inizia da Ragusa Ibla, uno dei due quartieri che formano il centro storico della città di Ragusa. E’ situata sopra una collina che raggiunge i 440 m.s.l.m, ed oltre alle sue meraviglie barocche vi consiglio di fare una passeggiata nelle stradine acciottolate per perdervi nella realtà cittadina. E’ famosa per le oltre cinquanta chiese e negli ultimi anni è diventata una della attrazioni turistiche principali della Sicilia. A Piazza Duomo hanno girato alcune scene della fiction dove fa da sfondo il maestoso Duomo di San Giorgio (inaccessibile in sedia a rotelle). Da questa piazza parte il Trenino Barocco che, in 40 minuti, effettua il giro della città. Non è accessibile in carrozzina e per salire bisogna farsi prendere in braccio. Il costo del biglietto è di 5 euro ma il disabile ha la riduzione. Fare il giro col trenino è l’ideale per chi ha poco tempo a disposizione ma vuole conoscere i gioielli barocchi della città. Durante il tour una voce parlante narra tutto ciò che si visita.
Terza tappa del tour: Scicli, centro del barocco ibleo del Val di Noto che prende le forme di un presepe vivente. E’ incastonata in una vallata contornata da colline a circa 25 km da Ragusa. La città vanta origini molto antiche, come dimostrano gli insediamenti tardo-bizantini dell’area archeologica di Chiafura. Visitare Scicli significa fare un tuffo nel passato ed immergersi nell’atmosfera vivace delle sue stradine storiche. Le spiagge, con le sue acque cristalline, distano solo 9 Km dal centro città. Prima di prendere il Trenino Barocco faccio sosta davanti al Municipio della città, location utilizzata dagli autori della fiction come il commisario Montalbano. E’ possibile visitare gli uffici del commissario ma io mi sono dovuta accontentare di vedere gli esterni a causa dei numerosi gradini interni. Per la migliore granita di Scicli fermatevi all’Antico Caffè Gritti nella centralissima Piazza Busacca, non ve ne pentirete!
Il mio tour non poteva che terminare a Punta Secca, dove si trova la casa di Montalbano. Questo piccolo borgo marinaro è soprannominato “‘a sicca” a causa della scogliera che corre a pelo d’acqua e che si estende davanti alla spiaggia di levante. Ma voi sapete che la “casa del commissario” a Marinella utilizzata nella fiction è un bed & breakfast Per effettuare visite guidate al suo interno bisogna contattare il sito web ma pare che ci sono parecchi mesi di attesa. E anche parecchi gradini. Ma bisogna attendere anche per scattare una foto davanti all’abitazione, dato che questo luogo è diventato meta di pellegrinaggio per molti turisti. E’ possibile raggiungere la casa di Montalbano dal lungomare di Punta Secca tramite una passeggiata che sovrasta la spiaggia. Mentre per scendere nella baia di fronte dall’abitazione c’è una rampa al termine della quale vi sono due gradini. Purtroppo la spiaggia si è ritirata un pochino e ad occhio nudo lo si percepisce dato che appare molto più stretta rispetto a quella delle riprese televisive. Alle spalle della casa svetta il famigerato faro, spesso ripreso durante i ciak della fiction. A pochi passi da qui si trova il ristorante dove il commissario consuma i suoi pranzi: Enzo a Mare. L’entrata presenta dei gradini ma il personale dispone di una rampa mobile per l’accesso delle sedie a rotelle e all’interno c’è il bagno per disabili. Il tavolo numero 6 è quello dove è solito mangiare Montalbano. Qui una foto è d’obbligo…
IL TACCUINO DI AGENDA VIAGGI
Imperdibile
Giro di Ragusa la sera, dove d’estate i negozi espongono i propri prodotti tipici fino a tardi permettendo di fare acquisti anche ad orari insoliti. Museo archeologico ibleo a Ragusa, situato nei pressi del ponte nuovo. Fu realizzato negli anni cinquanta ed è situato al primo piano di Palazzo Mediterraneo. Il museo ospita l’archeologia e la storia antica del territorio dal periodo neolitico fino alla tarda antichità. Museo del Cioccolato di Modica dove all’ingresso vengono offerti degli assaggi di cioccolato. Il museo è piccolo ma molto interessante, contiene la documentazione archivistica sulla storia del cioccolato di Modica e una collezione di sculture e di medaglie d’oro conquistate nelle EXPO del 1907, 1910 e 1911. Gli aromi di Russino a Scicli, azienda siciliana dove si producono e commercializzano oltre 200 differenti varietà di piante. Bellissima esperienza in questo vivaio di aromi con profumi inebrianti e scenari mozzafiato. Consigliata la visita guidata con aperitivo finale. Chiesa di San Matteo, simbolo di Scicli, collocata in cima al monte omonimo. Per la sua costruzione, dato il collocamento a pendio su una collina rocciosa, è stata necessaria la realizzazione di una terrazza a sostegno delle strutture. L’attuale chiesa è stata ricostruita dopo il terremoto del 1963 della Val di Noto. Torre di Mezzo, torre di difesa costiera situata nel comune di Santa Croce Camerina nei pressi di Punta Secca. Oggi rimangono soltanto pochi ruderi, restaurati negli anni 1994/1995.
Dove mangiare
Ristorante Locanda Don Serafino a Ragusa, alta cucina e più di 1000 etichette di vini tra pareti in tufo in un locale raffinato con arredi di design. Personale di alto livello, servizio impeccabile, cibo curato. Vivamente consigliata la degustazione di oli della zona oltre che 2 menù di degustazione dello chef Candiano 2 stelle Michelin. A Putia Ro Vinu-Trattoria Cche Sapura Ra Contea a Modica. Location informale e cibo casereccio. Alcuni tipi di attrezzi e di vini decorano le pareti di questo locale. Porzioni abbondanti e vasta varietà di cibi siciliani. Piatto consigliato: pasta fresca con condimenti tipici. L’arte del cioccolato, a Modica. Aperto fino alle ore 22. Cioccolato di tutti i tipi prodotto con tecnica particolare dell’arte della cioccolateria di Modica. Si possono inoltre gustare freschissimi cannoli siciliani. La Grotta Scicli, pizze e pietanze siciliane servite tra strumenti agricoli all’interno di una grotta. In questo ristorante rustico è possibile mangiare all’aperto con vista sulla montagna. Piatti a km zero e prodotti di alto livello. Piatto consigliato: carbonare di tonno affumicato. Gli Arancini di Montalbano a Punta Secca. Gastronomia dove assaggiare gli arancini più particolari di tutta la Sicilia. Davvero moltissimi i gusti, come zucca e pancetta, al nero di seppia o besciamella e mortadella. Enzo a Mare a Punta Secca con varie specialità di pesce freschissimo! Piatto consigliato: l’antipasto del commissario. Rosengarten a Punta Secca. Ristorante informale che propone pizze e pesce. Ottime le pizze cotte con forno a legna e gustosi i fritti di mare. Prenotazione obbligatoria.
Dove dormire
La Dimora di Spartivento, a 5 km da Ragusa. E’ immersa nella campagna siciliana e occupa una casa padronale del XIX secolo. La struttura è handicap-friendly con camere e bagni adeguate a disabili. Le camere sono provviste di minibar, prodotti per il bagno, accappatoio e ciabatte e sono arredate in stile rustico impreziosite da pavimenti in pietre di Modica. La prima colazione a buffet include anche prodotti biologici dolci e salati e latte di mandorle. Posti auto gratuiti, ampio giardino con piscina e parco giochi per bambini. All’interno vi sono inoltre una sala fitness, la biblioteca e una sala convegni. In questo consierge hotel il personale conosce molto bene il Val di Noto ed ha il piacere di consigliare le visite delle varie città dei dintorni.
Pamela Cazzaniga